La caccia alle streghe is back!!!
Sta facendo molto discutere, l’articolo pubblicato qualche giorno fa da Lucania News, un articolo che già dal titolo dice tutto (purtroppo): “Come riconoscere un gay: ecco i consigli da seguire”. Firmato da Maria C., riporta “minizuosamente” una serie di ‘segnali’ che dovrebbero far capire se una persona è o meno omosessuale al fine di ‘farli venire allo scoperto’.
Il pezzo cerca in qualche modo di avere rispetto per le persone omosessuali, ma è intriso di una tale ignoranza e di una serie di pessime scelte di parole che il risultato complessivo può solo essere offensivo, nonostante avvertenze come “la scelta di dichiarare il proprio orientamento sessuale è privata, ma ci sono alcuni casi ‘particolari'” oppure “se una persona non vuole dichiarare la sua omosessualità, non si deve essere aggressivi”.
Ma nello stesso articolo dove consiglia di non essere aggressivi, la signora Maria C. consiglia, pensate, di controllare i pc e la cronologia delle ricerche’: “Nel 91% dei casi proprio i dispositivi mobili o la cronologia sui computer ha dato una prova chiara” dell’omosessualità di una persona, scrive Maria C. Che ci tiene anche qui a specificare che “nel rispetto della privacy occorre dire che non è proprio un’azione “legale”, ma tuttavia può essere uno spunto per chiarire la situazione. Se avete un computer di uso comune, non fa male controllare la cronologia dei siti visitati. Notare dei link di siti porno omosessuali o anche chat con utenti omosessuali è un chiaro indizio”. (Qui non ho capito che fine fa relamente la privacy, la fiducia, la stima ma anche l’amor proprio!)
Tra i segnali poi che dovrebbero far suonare il così detto, campanello d’allarme, troviamo una serie infinita di stereotipi e luoghi comuni imbarazzanti che pensavo fossero stati abbandonati e invece no. Infatti, ecco che torna un gran classico, le persone omosessuali sono “estremamente sensibili” e hanno “atteggiamenti effeminati, non solo nei gesti, ma anche nell’abbigliamento”.
Tra i segnali poi che dovrebbero far suonare il così detto, campanello d’allarme, troviamo una serie infinita di stereotipi e luoghi comuni imbarazzanti che pensavo fossero stati abbandonati e invece no. Infatti, ecco che torna un gran classico, le persone omosessuali sono “estremamente sensibili” e hanno “atteggiamenti effeminati, non solo nei gesti, ma anche nell’abbigliamento”.
Lo vorrei dare io un consiglio alla signora Maria C. ma anche alla redazione di Lucania News: è il 2020, e proprio l’altra Domenica 17 Maggio è stata la giornata internazionale contro l’omo-bi-transfobia. Un articolo del genere è fuori luogo, offensivo e discriminatorio, oltre che consigliare pratiche illegali come violare la privacy di un’altra persona.