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Anche il Liechtenstein supera l’Italia sui diritti civili: sì alle adozioni per le coppie LGBT+

Il Parlamento del Liechtenstein dice sì alle adozioni per le coppie gay

Anche quella porzione di terra tra Svizzera e Austria chiamato Liechtenstein supera l’Italia sui diritti civili, dicendo “alle adozioni per le coppie gay. Nello Stato in questione, qualche giorno fa, il Parlamento pare abbia approvato in via definitiva tale norma. A partire da giugno 2023, infatti, entrerà in vigore la parità di trattamento e di accesso all’adozione per le coppie formate da persone dello stesso sesso.

Le coppie LGBT+, dunque, potranno adottare. Cosa che, purtroppo come sappiamo, non è prevista in Italia. Inoltre, nello Stato creato nel 1719 con diploma dell’imperatore Carlo VI dall’unione delle due contee di Schellenberg e di Vaduz, il prossimo passo potrebbe essere quello del matrimonio egualitario. Infatti, qualche anno fa, 23 dei 25 membri del Parlamento statale hanno votato a favore dell’introduzione del matrimonio tra persone dello stesso sesso, invitando il governo a redigere un disegno di legge al riguardo.

Adozioni gay in Liechtenstein: il confronto con l’Italia sui diritti LGBT+

Il Parlamento del Liechtenstein pare abbia dato via libera per le adozioni gay e le coppie LGBT+. Questo è sicuramente un passo avanti per lo Stato e la Comunità arcobaleno locale. In realtà, potremmo asserire che il Paese in questione è l’ennesimo ad aver superato l’Italia sui diritti civili. Anche se non è tutto oro quello che luccica. La lingua di terra tra la Svizzera e l’Austria, infatti, ha compiuto passi avanti sui diritti LGBT+ solo recentemente. Basti pensare, ad esempio, che le persone omosessuali e bisessuali non possono ancora donare il sangue. In Italia, invece sì. Strano, ogni tanto arriviamo prima noi.

Per questo motivo mi è sembrato doveroso mettere a confronto Liechtenstein e Italia sui diritti LGBT+, servendomi delle tabelle riassuntive presenti su Wikipedia. Per motivi di lettura non le ho riportate di seguito. Vi invito comunque ad andare a consultarle. Potrete notare che il nostro Stato rischia di perdere il confronto con il paese oltralpe. Infatti, da noi molti punti sono in rosso/verde (No/Yes) perché dove non arriva la Legge in maniera chiara, sembra arrivarci la Corte di Cassazione. Per fortuna. Mentre, in Liechtenstein c’è la Legge senza se e senza ma. Ad esempio, da loro il DDL Omotransfobia esiste dal 2016. Da noi no. Da loro le unioni civili ci sono dal 2011, da noi dal 2016. Anno in cui loro, appunto, già approvavano il Decreto per fermare odio e discriminazione.  Liechtenstein 1 – 0 Italia.

 

Fonte e Immagine copertina: GayBurg
Altre fonti: Wikipedia tabella Liechtenstein; Wikipedia tabella Italia