Un intervento di Zelensky sembra aprire alla possibilità che anche in Ucraina ci possano essere le unioni civili, vediamo come.
La petizione in Ucraina
Anna Sovenko, insegnante bisessuale ucraina, ha portato avanti una petizione per chiedere a Zelensky di riconoscere le unioni tra persone dello stesso sesso. Attualmente, infatti, in Ucraina non esiste alcun riconoscimento per le coppie dello stesso sesso e questo ha diverse conseguenze.
In primis, questo significa che non hanno alcun diritto di visitare il proprio partner in ospedale dovesse accadere qualcosa, perché la loro unione non è riconosciuta e quindi non sono considerati membri della famiglia. In secondo luogo, non c’è alcun tipo di diritto sulla proprietà di una casa ad esempio, oppure sulla possibilità di poter continuare a crescere il figlio del partner, quando questo è deceduto.
Terzo, il mancato riconoscimento delle unioni civili ha delle grandi conseguenze anche per la guerra. Infatti, nel caso un soldato perda la vita, il Ministero della Difesa ucraino ha l’obbligo di informare i familiari più stretti e il coniuge del decesso. Non essendoci alcun riconoscimento, questo obbligo non vale per le coppie dello stesso sesso. Da qui, quindi, la necessità e l’urgenza di riconoscere legalmente le unioni civili.
Zelensky apre alle unioni civili in Ucraina
In risposta alla petizione Zelensky ha aperto alla possibilità del riconoscimento dell’unione per le coppie dello stesso sesso.
“Nel mondo moderno un Paese dimostra i suoi valori democratici assicurando uguali diritti per tutti” ha affermato. Zelensky non ha aperto però al matrimonio, ma alle unioni civili. Il motivo? Molto semplice e deriva dal fatto che attualmente l’Ucraina è ancora in guerra. Dato che nella Costituzione dell’Ucraina è indicato che il matrimonio è l’unione fra uomo e donna, aprire al matrimonio significherebbe modificare la Costituzione.
Essendoci in vigore la legge marziale, attualmente una modifica alla Costituzione non è possibile. Nessun divieto, invece, per le unioni civili. Per esse, infatti, non sarebbe necessaria alcuna modifica della Costituzione e a cui il Presidente sembra aver aperto. Per le tempistiche, le modalità e il come verrà attuato il tutto, però, al momento si sa molto poco e attualmente resta solo un’affermazione.
Fonte: Skytg24