Romina Falconi alla base dei volantini, cartelloni e scritte sull’auto: “Ringrazia che sono una signora” è il nuovo singolo
Nei giorni scorsi, a Milano, hanno incuriosito una serie di volantini, una scritta su una macchina e un cartellone in metro. Al centro di questi tre curiosi “mezzi di comunicazione” sempre lo stesso soggetto: la rabbia di una presunta ex fidanzata nei confronti di tale “Romano Falchetti” (un ragazzo in foto con cappellino in testa) accusato di essere:
“Un traditore e un farabutto. Hai ignorato le mie lacrime ora ignora pure questo. E ringrazia che sono una signora!”
Una vendetta estrema di qualche fidanzata delusa? No, dietro questo “marketing” geniale per il lancio del suo nuovo singolo “Ringrazia che sono una signora” c’è Romina Falconi, come ammesso dalla stessa sui social:
Eppure la cantante romana qualche indizio lo aveva disseminato qua e là: il presunto ex si chiamerebbe Romano Falchetti, nome abbastanza atipico, anche se non impossibile. Impossibile, invece, era non vederci una certa similitudine con il nome della musicista, Romina Falconi.
Da subito aveva insospettito che, in epoca di social network, del presunto fedifrago ritratto in fotografia sui volantini non ci fosse assolutamente traccia nel web. Nessuna segnalazione è poi arrivata alle forze dell’ordine; insomma con il passare delle ore il quadro si è fatto molto chiaro. Ma la scelta di lanciarsi in una forma di promozione così aggressiva e particolare ha pagato. Con buona pace dei moltissimi che avevano salutato con grande favore la forma di “vendetta” ideata da quella che si credeva essere una moglie tradita.