Assurde, ingannevoli, irrealistiche, irrazionali e fuorvianti: se hai queste convinzioni sull’amore, non lo troverai mai.
Siamo tutti cresciuti con dei concetti alquanto imprecisi su innamoramento, amore e rapporti di coppia. Li abbiamo vissuti in prima persona e li abbiamo misurati sulla scala dei valori corrispondenti a quanto, sin dall’infanzia, ci hanno fatto credere in merito.
Ma cosa diavolo è il “vero amore”?
È davvero un unico concetto uguale per tutti? Quali criteri deve soddisfare per poterlo chiamare così? Molto probabilmente qualcosa che ha poco o niente a che fare con la vera natura del sentimento in sé. Vediamo quindi di capire di più su questi 10 falsi miti sull’amore.
1- L’anima gemella.
In tutto il mondo esiste una sola persona predestinata a invecchiare con te. Se da solo ti senti come se ti mancasse qualcosa o qualcuno per essere completo, è normale. È solo che non hai ancora trovato la tua “dolce metà” che, non appena entrerà nella tua vita, sistemerà tutto e la renderà perfetta, come era nei piani dell’universo.
Se credi che così come sei, da solo, non sei completo, vivrai sempre come se ti mancasse una metà. Non sei uno 0,5 in cerca del tuo 0,5 mancante! Sei molto di più ma forse ancora non lo sai, perché sei cresciuto credendo di essere poco più di uno zero.
2- L’obbligo di stare in coppia.
Se sei single, il mondo intero vuole sapere perché (anche se sa già che è colpa tua perché “sei di gusti difficili” o “fai troppo il prezioso”), cosa stai aspettando a trovarti qualcuno e, soprattutto, quand’è che ti deciderai a cambiare atteggiamento verso le relazioni di coppia e a viverne una come si conviene.
Se ritieni di dover necessariamente avere un* compagn* perché tutti ti fanno pressione, sappi che non è scritto da nessuna parte che essere in coppia equivale a essere felici, anzi. Spesso è esattamente l’opposto. E lo sai anche tu.
3- L’obbligo di esclusività.
Nel cuore, nel corpo e nella mente di ogni individuo c’è posto per una sola persona in amore. Non si possono provare desideri carnali e attrazione sessuale nei confronti di soggetti terzi, come neppure emozioni e sentimenti di una certa rilevanza. Tutto deve essere rivolto esclusivamente alla persona amata e a nessun altro.
La monogamia è una scelta, un impegno preso da ambedue all’interno della coppia. Non possiamo avvertire un certo tipo di impulso sessuale solo ed esclusivamente per un’unica persona finché morte non ci separi. Sentire attrazione verso altri è normale, assecondare quel tipo di impulso è una scelta.
Non perdetevi il post di domani su altri grandi e pericolosi miti (da sfatare) sull’amore!
Alessandro Cozzolino, life coach