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Kiev Pride: il primo dopo l’invasione russa

Quando l’unione “vince” sulla guerra. Nonostante i tragici avvenimenti ancora presenti sul territorio ucraino, c’è stato lo stesso il Kiev Pride. La capitale dell’Ucraina è riuscita a manifestare per l’orgoglio e i diritti LGBT+.

Durante il Kiev Pride, avvenuto lo scorso 16 Giugno, erano presenti ben 500 manifestanti (ovviamente tutti sotto stretta sorveglianza). Hanno potuto marciare solo per pochi metri per poi indirizzarsi verso la metropolitana. A causa della legge marziale, infatti, è molto difficile ottenere permessi per le manifestazioni. Presenti alla manifestazione vi erano anche soldati ucraini e diplomatici delle ambasciate occidentali.

Kiev Pride: le contestazioni

Centinaia di sostenitori di estrema destra hanno cercato di marciare verso il centro cittadino per impedire la manifestazione arcobaleno. Fortunatamente non ci sono riusciti. Ciò è stato possibile anche grazie all’aiuto della polizia che ha tenuto a distanza le due manifestazioni.

Durante il Kiev Pride 2024 sono stati reclamati diversi diritti. Come sappiamo, infatti, i diritti per le persone della nostra comunità in Ucraina sono molto pochi e ridotti. Le persone che hanno partecipato al Pride hanno chiesto le unioni civili tra persone dello stesso sesso e l’urgente necessità di una legge che punisca la discriminazione in base all’orientamento sessuale e l’identità di genere. Una specie di DDL Omotransfobia che come sappiamo è stato affossato nella, in teoria, più civile Italia.

 

Fonte notizia: IlPost

 

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