Wicked: stregoneria e magia contro la comunità cristiana. Se il titolo non facesse ridere già così, quando leggerete la notizia vi sbellicherete dalle risate. Ma ve la riporto in seguito.
Wicked: boicottaggio in corso
Quando pensi alle priorità della comunità cattolica metteresti aiutare i meno fortunati, gesti di carità e simili, vero? E invece no. Si pensa a come boicottare il film Wicked, uscito poco più di un mese fa. Già suona strano come avvenimento, ma può esserlo ancora di più. Un’organizzazione anti-LGBTQIA+ chiamata One Million Moms ha ben deciso di dirigere le proprie attenzioni su questo. Operano similarmente all’associazione cristiana non-profit American Family Association. Pronti a farvi due risate?
Le motivazioni dell’attacco mediatico
Il film Wicked è stato oggetto della loro nuova petizione. A detta loro, “promuove l’agenda LGBTQIA+ sulle nostre famiglie, in particolare i bambini“. E quando metti in mezzo le povere creature uno subito accorre in soccorso. Tutto questo perché sia il cast che i personaggi del musical sono apertamente queer. Non solo la protagonista, Cynthia Erivo, ma anche attori come Marissa Bode, Bowen Yang e Johnatan Bailey. Ma un film che parla di magia e streghe non si può assolutamente permettere di promuovere stregoneria e magia, no no. Si rasenta il ridicolo.
Wicked e l’ideologia LGBTQIA+, ci mancava
Il 16 Dicembre si contavano più di 13 mila firme per boicottare il film Wicked e il suo sequel, For Good, in uscita l’anno prossimo. “Quattro dei personaggi principali del film sono apertamente queer o gay nella vita reale, o come minimo, questi attori hanno parlato delle loro esperienze queer“, si legge nella petizione. “Ovviamente questa parte del film è un cenno all’inclusività, insieme a un palese tentativo da parte della Universal di normalizzare le cotte omosessuali. La Universal ha ora deciso di essere politicamente corretta invece di fornire una programmazione adatta alle famiglie. Ma dovrebbe attenersi all’intrattenimento adatto alle famiglie, in particolare nei film per bambini, piuttosto che spingere un’ideologia“.
Le parole della Glinda originale
La performer originale di Glinda, Kristin Chenoweth, è venuta a conoscenza di questa pagliacciata contro Wicked. Ha commentato, difatti, sotto un post di Instagram direttamente collegato alla petizione. Ha usato un’emoji che rotea gli occhi per riassumere i suoi sentimenti sul boicottaggio dell’organizzazione. “Tutti sanno che le ‘One Million Moms’ sono solo poche centinaia. Forse“, ha scritto. “Si chiama intrattenimento. Arte. Sono una donna cristiana ed ho inventato il ruolo di Glinda, e tutte le sciocchezze che queste donne vomitano per odio… No no no. Non ci posso fare niente: cerco di amarle comunque. Perché loro non lo capiscono“.
Cos’è in realtà Wicked per noi
Wicked non è solo una gioia per piccoli e grandi, ma un bellissimo esempio di come unire cinema, musical e inclusività. Oltre ad aver dato per la prima volta ad una donna nera il ruolo di Elphaba non come sostituta o comparsa, ma cast originale, è un traguardo unico. Ha poi unito, grazie al costumista Paul Tazewell, espressione di genere al vestiario, permettendo liberamente ai personaggi visti in cinepresa di scegliere come mostrarsi al mondo. Senza parlare di tutta una serie di riflessioni già presentate in un altro intervento qui. Questo film va celebrato e protetto, assolutamente non boicottato.
Il suo successo in questo periodo
Per fortuna Wicked sembrerebbe non risentirne di questa petizione. Al momento vanta di un totale d’incassi al botteghino superiore perfino al musical Mamma Mia!. Ha sconfitto anche l’iconico Grease, che aveva conservato la sua posizione per 46 lunghi anni. In Italia è terzo, piazzandosi dietro Il Gladiatore II e Il ragazzo dai pantaloni rosa. In più è nel mirino di parecchie nomination ai futuri Oscar che ci attendono. Per chiudere il cerchio, batte di gran lunga i risultati per i film non-sequel di quest’anno. Ha anche dominato nel genere del musical classico, che con alcune eccezioni aveva altrimenti avuto risultati spaventosi, e in senso negativo, all’uscita nelle sale.
Probabilmente questo avvenimento non avrà i risultati sperati. Ma, detto questo, consiglio vivamente a tutti di supportare questo bellissimo sogno che è il mondo di Oz regalatoci da Jon M. Chu.
Aeden Russo