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Verso il Pride Month 2023: ogni giovedì “I colori del Pride”

Parlare di mese del Pride verso la fine di marzo, quando mancano ancora due mesi, può sembrare strano. Solitamente il momento adatto è giugno, universalmente riconosciuto come il mese del Pride.

Se per caso non sai come mai giugno è riconosciuto come il mese del Pride, o perché si festeggi il Pride, puoi riguardare questo articolo che abbiamo fatto per rinfrescarti la memoria. Il fatto è che parlarne solo giugno ci sembra un po’ riduttivo, la comunità LGBT+ è fatta di mille sfumature e colori, ma soprattutto moltissime bandiere che le rappresentano.

Nasce “I colori del Pride”, la rubrica settimanale ogni giovedì

Per questo motivo noi della redazione di Gaypress abbiamo cominciato già a preparare un po’ il terreno per il mese del Pride, per preparaci. La comunità LGBT+ ormai ha decine (se non forse centinaia) di bandiere che la rappresentano, ognuna con i suoi colori e significati. Le bandiere sono sempre un simbolo fortemente identitario, pensiamo ad esempio alla bandiera italiana sventolata nelle manifestazioni sportive, oppure all’interno dei palazzi che governano il nostro Paese.

Per la comunità LGBT+ le bandiere rappresentano la stessa cosa: sono un modo per rivendicare la propria identità. Vogliamo partire dai colori di queste bandiere per raccontarvi le diverse sfumature della comunità, tra differenti identità, significati, storie e rivendicazioni.

Perché si utilizza proprio la bandiera arcobaleno?
È sempre stata così?
Perché molte persone hanno bandiere differenti?
Ma esiste una bandiera per gli etero?

Risponderemo a queste e a molte altre domande ogni giovedì, fino alla fine di giugno. Non ci resta che darvi appuntamento alla prossima settimana.