
In data 26 maggio è stata lanciata la raccolta firma per il referendum sul matrimonio egualitario. Il Parlamento è stato esautorato delle proprie funzioni. Infatti, ormai, va avanti con l’imposizione dei voti di fiducia. In questo momento storico, quindi, il referendum è l’unica possibilità che le persone hanno per farsi sentire. Visto che ormai nelle sale preposte non fanno più leggi che interessano la collettività, ma piantano solo bandierine di partito, firmare per proporre dei quesiti referendari è l’unica soluzione per fare dei passi concreti verso la civiltà e il buon senso. Dove non arriva lo Stato, ci deve arrivare il popolo.
Referendum matrimonio egualitario, il Partito Gay LGBT+ SAL dà il via alla raccolta firma
Inizio subito con l’informarti che, probabilmente, nel corso delle settimane precedenti ti sarà capitato di aver firmato o sentito parlare di un referendum sul matrimonio egualitario. Bene, in tal caso è giusto che tu sappia che quello non consente le adozioni per le famiglie LGBT+. Non ti preoccupare se lo hai firmato. Sappi, però, che quello che ti viene proposto in questo articolo e di cui si è fatto promotore il Partito Gay LGBT+ – SAL è l’unico che estende tutti i diritti, inclusa l’adozione. La differenza è enorme perché questo referendum permetterebbe a tutte le famiglie di avere gli stessi diritti.
<<< Firma il referendum >>>
L’Italia è uno dei pochi Stati dell’Europa occidentale, se non l’unico, a essere ancora fermo alle unioni civili. Un immobilismo governativo, senza distinzione tra destra e sinistra, che sembra guardare sempre più verso i paesi dell’est Europa che si ispirano ad Orbàn. Anche criminalizzare le famiglie arcobaleno inserendo la GpA come reato universale, rendendo di fatto genitori e figli dei criminali di guerra, è un segnale chiaro su qual è la linea che intende seguire il nostro Paese su questi temi. Firmare per proporre questo referendum impedirà la folle deriva ideologica dell’estrema destra nostrana.