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Perché ci innamoriamo di chi ci innamoriamo?

Perché ci innamoriamo di chi ci innamoriamo

Ci sono fattori che incidono pesantemente sulla scelta del nostro partner. E non sempre dipendono da noi, dalla nostra volontà, dalle nostre scelte consapevoli.

Sono sei e hanno tutti una cosa in comune: ci spingono ad aprirci di più con chi ci piace e a diventare più intimi in tempi molto più brevi che con chiunque altro. Sono quegli elementi che hanno un grandissimo peso nel farci scegliere qualcuno piuttosto che un altro. Quando in amore parliamo di scelte, gusti o preferenze, in realtà stiamo parlando di qualcosa dettato da: 

Solitudine — Noi non eterosessuali abbiamo un rapporto particolare con la solitudine. Quanta ne abbiamo sopportata da bambini e da ragazzi! Ora che siamo adulti a volte la scegliamo, e stiamo bene da soli. Altre volte invece, la subiamo controvoglia. E ci fa male, molto male. È allora che se qualcuno ci si avvicina e si mostra poco poco interessato e affettuoso, ci aggrappiamo senza esitazione affinché ci tiri fuori dalla nostra insopportabile solitudine.

Ferormoni — Vi è mai capitato di trovare l’odore dell’altr* così eccitante da farvi vedere i draghi senza far uso di sostanze stupefacenti o altro? Ecco. Si tratta di ormoni naturali che, tramite il sudore o anche solo il profumo della pelle, ci mandano letteralmente in tilt, soprattutto durante il rapporto sessuale. Se poi dopo ci si scambia anche coccole e tenerezze, in gergo le definiamo “scopate memorabili”. Ed è subito innamoramento.

Compatibilità — A volte capita di incontrare sconosciuti che hanno una vita, delle idee e posizioni, degli interessi e punti di vista così simili a noi che si attiva immediatamente una forte sensazione di empatia. L’empatia avvicina e facilita la reciproca apertura all’intimità nei confronti dell’altro.

Familiarità — È quella sensazione di aver già condiviso tanto con l’altra persona, come se fosse (stata) già parte della nostra esistenza. Ci sentiamo a nostro agio come se davanti avessimo un fratello, una sorella o un* car* amic*. Quando accade, empatia e intimità come se non ci fosse un domani.

Idealizzazione — Non vi conoscete ma vi seguite sui social. Non sapete nulla l’uno dell’altro se non quello che rendete pubblico. Ti piace e sembra proprio quello che sogni da una vita. In altre parole, hai un tuo ideale e se qualcuno poco poco si avvicina a quell’ideale, bingo! Sì, può essere che tu l’abbia trovato. Ma anche no. Il problema è che un’infatuazione basata su livelli così superficiali spesso ci mostra solo quello che vogliamo vedere e nasconde quello che sappiamo non ci piacerebbe.  

Ammirazione — Si differenzia dall’idealizzazione perché, in questo caso, conosciamo bene l’altro. Proprio perché lo conosciamo davvero (e non solo virtualmente!) non si tratta di superficiale idealizzazione bensì di stima e rispetto per qualcuno a cui, in un certo senso, sentiamo di voler già bene. Difficilmente possiamo innamorarci sul serio di qualcuno che non stimiamo neanche un po’.

Alla luce di questi sei fattori che scatenano l’infatuazione, la prossima volta che vi innamorate, fateci caso. Se non riuscite a “scegliere” in maniera consapevole, ora sapete perché!

Alessandro Cozzolino, life coach