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Morgante (FdI) contro Rosa Chemical a Sanremo 2023, Partito Gay LGBT+ interviene: lei ci mette una toppa che è peggio del buco

Maddalena Morgante di Fratelli d'Italia contro Rosa Chemical a Sanremo 2023 perché persone LGBT+

Maddalena Morgante di Fratelli d’Italia (poteva essere di qualsiasi Partito, invece…) si è recentemente scagliata contro la partecipazione di Rosa Chemical al Festival di Sanremo 2023. L’artista in questione, infatti, prenderà parte alla 73esima edizione della kermesse canora e questo sembra proprio non andare giù all’Onorevole del Partito di Giorgia Meloni. Il Festival della canzone italiana alzerà il suo sipario proprio questa sera 7 febbraio 2023 alle ore 20:40 circa su Rai Uno. Dunque, ancora prima di iniziare, ha già fatto abbondantemente parlare di sé.

Pensate, siccome in Italia non ci sono problemi reali e ben più gravi, i parlamenti hanno deciso di portare come argomento di dibattito all’interno delle aule di Montecitorio il Festival di Sanremo. Sembrano essere lontani, infatti, i tempi in cui il Partito della Presidente del Consiglio era all’opposizione e sbraitava dicendo che i problemi in Italia erano tanti altri rispetto alle “sciocchezzuole” che affrontavano i precedenti Movimenti al Governo. Dunque, è verosimile ipotizzare che i problemi dell’Italia siano stati già risolti in poco più di 100 giorni. Diversamente, non si spiega come mai in Parlamento anziché parlare e affrontare argomenti seri e importanti per gli italiani, si sia passato il tempo a disquisire sulla partecipazione di Manuel Franco Rocati a Sanremo 2023.

Inoltre, molti votanti di questa destra e anche diversi Parlamentari dei partiti di centro-destra ogni anno dicono di non guardare il Festival. Preferiscono leggere (?). Sì, perché a loro non piace e quindi preferiscono fare altro. Bene. Se non lo guardano, allora, cosa gliene frega di chi c’è o di chi non c’è?

Morgante di Fratelli d’Italia contro la partecipazione di Rosa Chemical a Sanremo 2023: pare abbia chiesto l’esclusione

La Deputata Maddalena Morgante durante un suo intervento alla Camera dei Deputati si è scagliata contro la partecipazione di Rosa Chemical a Sanremo 2023. Addirittura, pare che abbia chiesto l’esclusione dell’artista torinese. Dal video che vi riportiamo di seguito, infatti, potete notare la totale confusione nelle parole pronunciate dall’Onorevole. Nello specifico, ha fatto un miscuglio di pornografia, Onlyfans, gender fluid e chi più ne ha più ne metta. Insomma, basta che la persona sia LGBT+ e va colpita.

 

Partito Gay LGBT+ interviene sul caso Morgante: “Questo è il Festival di Sanremo non di Mosca”

Il caso Morgante è rimbalzato su tutti i media, scatenando molte polemiche. Infatti, la Deputata di Fratelli d’Italia ha dimostrato ancora una volta come il Partito di Giorgia Meloni sia omofobo, discriminatorio e bigotto. Il Partito Gay LGBT+, mediante il Portavoce Fabrizio Marrazzo, ha risposto all’intervento dell’Onorevole in questione ricordandole che qui siamo in Italia e al Festival di Sanremo, non a Mosca.

“Da FdI bacchettonismo. L’invettiva della deputata di FdI contro Rosa Chemical a Sanremo è solo bacchettonismo. Si vuole censurare un artista perché gender fluid. I Fratelli Bacchettoni sono rimasti agli anni ’50. Questo è il Festival di Sanremo non di Mosca dove esiste il reato di `propaganda gay´. Se fosse per loro non sarebbe mai esistito in Rai Renato Zero. La canzone di Rosa Chemical non discrimina nessuno, da quanto apprendiamo da fonti di stampa, pertanto chiediamo ad Amadeus ed alla Rai di non censurare il cantante.

Se questa posizione della deputata Morgante di Fratelli d’Italia, è anche la posizione del Governo, siamo molto preoccupati che le prossime nomine Rai possano avere l’obiettivo di censurare quell’inizio di libertà che la Rai ha avuto in questi anni in merito alle tematiche della sessualità e relativa alla comunità Lgbt+ (Lesbiche, Gay Bisex e Trans)”

Morgante contro Rosa Chemical: prova a mettere una pezza che, però, sembra essere peggio del buco

La Deputata Maddalena Morgante ha provato a metterci una toppa e a ritrattare le parole dette durante l’intervento alla Camera con una nota stampa che vi riproponiamo. Peccato, però, che la pezza è sembrata essere peggio del buco.

“Leggo con stupore alcune polemiche strumentali sul mio intervento di fine seduta di ieri alla Camera. Non c’è mai stata alcuna intenzione di censurare gli artisti in gara al Festival di Sanremo né tantomeno bloccare la partecipazione di Franco Rocati, in arte Rosa Chemical. Con il mio intervento in Aula ho semplicemente invitato l’organizzazione della kermesse a valutare l’opportunità di veicolare, nella fascia protetta, temi quali il sesso, l’amore poligamo e i porno su Onlyfans che rischierebbero di snaturare la funzione sociale e culturale dell`evento”

Come si è sentito e visto nel video, le parole dell’Onorevole di FdI sono sembrate abbastanza chiare. Si sta arrampicando sugli specchi, che sono così tanto bagnati che ci si sta allagando la redazione. Quello che ci auguriamo è che in queste serate Rosa Chemical possa esibirsi con tranquillità e serenità, così come tutti gli altri cantanti in gara, invitando quelle persone un po’ ottuse di mente a cambiare canale. Magari potrebbero leggere. Per davvero però, non solo tanto per dire.

 

Fonti immagine copertina: Corriere dell’Umbria (Morgante); TPI (Rosa Chemical)
Fonti video: TrashItaliano
Fonte: Partito Gay LGBT+; Askanews

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