Un nuovo amore, un lavoro con uno stipendio migliore, degli amici più simpatici. Più inseguiamo la felicità, più rischiamo di restare delusi.
Crediamo che la nostra felicità dipenda da quello che la vita ci manda, da quel che ci arriva. Tendiamo a restare sempre insoddisfatti dopo un po’ e desideriamo che una qualche novità arrivi e ci cambi l’esistenza in vita.
Ma perché qualcuno dovrebbe scegliere proprio noi tra tanti? Perché poi si dovrebbe adoperare al meglio per risolvere i nostri problemi, sorbirsi le nostre lamentele, tollerare i nostri irrisolti e renderci felici? Perché ci ama? E cosa ama esattamente di noi?
Andiamo, su. Siamo realisti. Non siamo in una soap degli anni Ottanta. Questa roba non esiste. Neanche nelle nuove serie Tv. Le persone felici non sono quelle ossessionate dalla felicità. Non gliene frega niente di essere felici 24 ore al giorno, 7 giorni su 7. Hanno altro a cui pensare. E soprattutto hanno di meglio da fare.
La felicità è come l’amore. Non si dice. Si fa. Fare con amore quello che ci piace è facile. Fare con amore quello che dobbiamo per forza fare è un tantino più difficile. Il punto è che ciò che oggi è difficile domani ci renderà felici. Siamo tutti chiamati a fare più di un qualcosa che non abbiamo voglia di fare, magari anche con chi non abbiamo voglia di avere intorno. E va bene così. Prima ce ne facciamo una ragione e meglio è.
Goditi il piacere della disillusione: cresci. L’ingenua presunzione di dover essere sempre accontentati è tipica dei bambini ma per gli adulti può essere una brutta bestia. Avere aspettative irrealistiche su principi azzurri e storie da commedia romantica può andar bene se hai 12 anni. Se sognare ad occhi aperti finora non ha prodotto risultati rilevanti, forse è il caso di chiudere gli occhi e guardare meglio dentro.
Se l’amore e la felicità ti deludono sempre, cosa potrà mai voler dire? Magari sarebbe opportuno smettere di credere a ciò che non esiste e iniziare a concepire l’amore e la felicità in modo meno idealistico e più realistico.
Alessandro Cozzolino, life coach