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Il matrimonio egualitario è valido in tutti gli stati membri dell’Unione Europea

Matrimonio egualitario nell'Unione Europea

Il matrimonio egualitario è valido in tutti gli stati membri dell’Unione Europea. È questa la storica sentenza della Corte di giustizia.
Di fatto, come viene riportato dall’agenzia di stampa Agi, Lussemburgo ha stabilito che il matrimonio tra persone dello stesso sesso deve essere riconosciuto per gli stati che fanno parte dell’UE sulla base delle regole per la libera circolazione.

Il trattato di Schengen, infatti, stabilisce che i cittadini dell’Unione Europea hanno il diritto di circolare liberamente negli stati che vi aderiscono e con loro anche i familiari.
Questa sentenza è valida anche per i cittadini i il cui loro stato di appartenenza non fa parte dell’UE.

Matrimonio egualitario: Gli stati membri non possono impedire il soggiorno al coniuge.

Ogni stato è libero di scegliere se autorizzare o meno il matrimonio tra persone dello stesso sesso nel proprio territorio.
Nonostante questo, secondo la Corte dell’Unione Europea, gli stati membri non possono ostacolare la libertà di soggiorno di un cittadino.
Nello specifico, gli stati membri non si possono rifiutare di concedere al coniuge (anche se dello stesso sesso) il diritto di soggiornare nel proprio territorio anche se non è un cittadino UE.

Potrebbe sembrare una sentenza di poco conto e a tratti irrilevante, invece non lo è…anzi! È un altro piccolo passo avanti verso l’uguaglianza totale e l’inclusione delle persone LGBTQ+.
In questo modo, infatti, il matrimonio tra persone dello steso sesso è alla pari di quello eterosessuale, anche in qui posti dove non è ancora così (ad esempio l’Italia) o dove non ci sono nemmeno le Unioni Civili.

Simone D’Avolio