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Donald Trump, diventando presidente, potrebbe rovinare la vita a moltissimi giovani LGBTQIA+

Donald Trump, diventando presidente, potrebbe rovinare la vita a moltissimi giovani LGBTQIA+. Ma in particolare tutti quelli facenti parte della comunità transgender, sia come alleati sia come persone non-binary, intersex o di genere non conforme. Ma parliamone assieme.

Donald Trump e il futuro dell’America

Non abbiamo nemmeno il tempo di riposare che ecco Donald Trump pianificare una delle più subdole azioni sulla comunità LGBTQIA+. Perché, giustamente, quale altro modo ha d’ingraziarsi qualcuno da votare se non facendo promesse di questa tipologia? Come se non bastasse la lotteria milionaria di Elon Musk. Soldi e violenza, ecco cosa corrompe e aggrada la popolazione. Ma non dilunghiamoci troppo in questi discorsi e andiamo dritti al punto. Analizziamo subito in che consiste questo assalto programmato, e quale futuro ci aspetta se l’ex presidente vincesse disgraziatamente a Novembre.

Cos’ha fatto nel precedente mandato

Non c’è bisogno di ricordarlo ancora, ma serve da contesto per ciò che stiamo per affrontare. La prima presidenza, e spero l’ultima di Donald Trump, è stata catastrofica. E non parlo solo sull’aspetto della comunità LGBTQIA+, ma anche a livello economico e sociale per tutta l’America. Nei suoi quattro anni in servizio si contano la bellezza di 200 attacchi mirati, e ne riporto qualcuno adesso. Le persone trans sono state escluse dal servizio militare, le scuole sono diventate pericolose per loro, il piccolo accesso ai servizi sanitari è stato reciso e centri sociali e rifugi sono stati puniti per dare supporto a questa fetta di comunità.

Donald Trump ha parzialmente svelato i suoi piani futuri

Ma il suo attacco non si è cessato così. L’amministrazione di Trump ha contribuito anche a rimuovere le persone LGBTQIA+ dai siti federali, oltre che quasi rischiato di dar potere legale alla discriminazione contro la comunità in casi federali. Ma non vi preoccupate, perché l’ex presidente ha in mente peggio di prima. Difatti Donald Trump sta già pubblicamente pianificando i suoi nuovi attacchi contro le persone LGBTQIA+ e la loro equità su tutti i fronti. Lo dimostra il suo sito web, dove attualmente sta spiattellando tutto il suo bigottismo e la sua ignoranza sotto forma di campagna elettorale.

Un Paese dove dirigeranno paura e potere

E se avessimo avuto paura anche un minimo di Donald Trump, adesso c’è da esserne terrorizzati. Perché per il suo secondo mandato sta già progettando un divieto nazionale sulle cure di affermazione di genere per i minori. Perché ha promesso al suo Paese di “far diventare legge il divieto alla mutilazione sessuale minorile in tutti e 50 i Stati“. Come se non ne avesse convinti altri 26 in questa sua follia. Parliamo di centinaia di leggi che restringono le cure mediche per persone transgender, leggi che hanno fatto fuggire genitori e bambini dalle loro case per assicurarsi il diritto alle cure mediche. Per questi divieti federali alcuni di loro hanno anche lasciato l’America.

Donald Trump ha già fatto abbastanza

Al momento i danni causati da queste leggi sono ancora non quantificabili. Migliaia di giovanissimi potrebbero vedere le proprie cure mediche venir strappare dalle loro mani in un battito d’ali, e questi trattamenti sono stati scientificamente dimostrati che, per moltissimi di loro, sono salvavita. Un recente studio ha difatti provato che l’approvazione di queste legislazioni anti trans ha aumentato e di molto l’ideazione del suicidio, oltre che al compimento dell’ultimo gesto. Direi che questo sarebbe dovuto essere un campanello d’allarme dei più evidenti, ma c’è chi ancora non vuole ascoltare. Persone alla stregua di Donald Trump, che non possiedono raziocinio o senso comune.

Perché punire solo le famiglie quando ci sono i medici?

Ma perché prendersela solo con i ragazzi e le loro famiglie? Giustamente c’è qualcun altro che può essere “punito” per questa infima azione: i medici. Perché Donald Trump ha ben pensato che nel suo mirino ci debbano essere anche i professionisti medici che si mettono in gioco per assicurare cure eque. Medicaid e Medicare, che forniscono un sostegno economico agli ospedali che eseguono procedure di affermazione di genere, saranno poi smantellate. In più sarà assicurato “il diritto privato delle vittime di agire mandando in causa i medici che hanno eseguito senza pietà queste procedure su minori“.

E prevederanno anche pene come la prigione!

E non finisce così. Anche il Dipartimento di Giustizia è stato coinvolto in questa follia di Donald Trump. Infatti avrà il pieno potere d’investigare ciascun ospedale che offre cure di base come bloccanti della pubertà e terapie ormonali ai giovani. J.D. Vance, chiamato ad essere il braccio destro di Trump, ha anche possibilmente proposto di mandare questi medici in carcere. Essendo un membro del congresso, ha autorizzato una legge che dichiara l’atto di proporre operazioni chirurgiche con fine di transizione medica come un crimine. Un medico potrebbe esser punito fino a 12 anni, anche se questi interventi fossero previsti solo ed unicamente in rari casi di estremo bisogno medico.

Cos’altro vuole aggiungere Donald Trump?

Abbiamo quindi in lista: blocco di tutte le terapie ormonali e chirurgiche, carcere per i medici. Cos’altro manca? Ah, certo. Una legge federale che definisce entro il 2025 che le persone transgender non devono esistere. Esatto, l’ha scritto in un passaggio sul suo sito. “Gli unici generi riconosciuti dal Governo Americano sono uomo e donna, e sono assegnati alla nascita“. Una legge così impedirebbe alle persone transgender di correggere i loro documenti ufficiali, esponendoli ad una violenza sistematica quotidiana. Un sondaggio del 2015 evidenziò che il 32% delle persone trans ha subito violenza fisica e verbale per documenti che non coincidono con la loro presenza fisica. Anche le persone non-binary e intersex soffrirebbero terribilmente per una legge così.

Quanto ancora dovranno soffrire le scuole?

Gli obblighi non si estenderebbero solo al reparto sanitario e legale. Anche le scuole potrebbero essere colpite dalla furia omicida di Donald Trump, perché di questo si tratta. Infatti i genitori saranno idealmente informati dai docenti e dalle istituzioni se il proprio studente utilizza un nome o pronomi differenti. Questo con la scusante di “proteggere i diritti genitoriali nell’essere forzati a permettere ai loro figli minorenni di assumere una nuova identità di genere senza il loro consenso“. Molti distretti scolastici conservatori hanno già spinto queste leggi, nonostante gli attivisti LGBTQIA+ abbiano già espresso dissenso e il grave pericolo dei giovanissimi trans, possibilmente vittime di coming out da parte di genitori non comprensivi.

Donald Trump e l’estrema destra hanno gli occhi serrati

Tutti vogliono difendere i bambini e i loro diritti, ma nessuno si cura di loro quando vengono cacciati di casa, o peggio quando le loro vite sono in pericolo. Perché persone come Donald Trump, che hanno sempre avuto potere di fare della vita altrui ciò che desiderano, non lo possono comprendere. Gli attivisti Pro Vita italiani ne sono un esempio internazionale, ad esempio. Quando i bambini sono nell’utero di una donna violentata o incapace di sostenere economicamente un’altra vita va tutto bene. Ma quando sono ragazzi in carne ed ossa buttati fuori di casa, uccisi, tutti chiudono gli occhi e si girano dall’altra parte.

Queste politiche mettono solo più ostacoli sulla strada dei cittadini!

La Human Rights Campaign ha stabilito che almeno il 57% dei giovanissimi ha provato un certo livello di rifiuto nelle proprie case. E questo dato potrebbe potenzialmente salire ancora, se Donald Trump ottenesse il suo secondo mandato. Politiche discriminatorie come quelle del “Don’t Say Gay” si potrebbero emulare nei distretti scolastici che supportano i propri studenti transgender. Difatti l’ex presidente ha già dichiarato che qualsiasi istituto insegni ai ragazzi che una persona potrebbe “nascere in un corpo non adatto” potrebbe “subire gravi conseguenze, come “una potenziale violazione dei diritti umani per discriminazione sessuale oppure la revoca del supporto finanziario federale“.

Donald Trump pensa davvero di star facendo un piacere “ai nostri giovani”?

Ma di che stiamo parlando esattamente? Ma veramente esiste qualcuno che crede alle follie senza senso di quest’uomo? Donald Trump è stato in grado di dichiarare che “l’estrema sinistra” sta sfruttandoil sistema pubblico scolastico per spingere i loro pensieri perversi, sessuali, razzisti e politici sui nostri giovani“. Togliere supporto ai ragazzi nelle scuole potrebbe ucciderli. Tutti quei giovanissimi LGBTQIA+ che non hanno nessuno a casa, ma i loro insegnanti solamente, come potranno fare? È un pensiero che non solo mette i brividi, ma spaventa fino al midollo. Si tratta della vita di persone, minorenni tra l’altro. E nessuno ci sta pensando a fondo.

Stabiliamo adesso anche le famiglie di serie A e B!

Ma non finisce qui questa campagna brutale e omicida di Donald Trump! Non ci stessimo mica dimenticando di un altro punto: la famiglia. Perché l’ex presidente pensa proprio di “promuovere un’educazione positiva sul nucleo famigliare, i ruoli delle madri e dei padri, e celebrare anziché cancellare le cose che rendono uomini e donne diversi ed unici“. Un modo maschilista, patriarcale e misogino per instaurare un pensiero alla stregua di quello fascista. E come conservare questo modello? Ma stabilendo nuovi parametri per valutare gl’insegnanti, promuovendoli per il loro spirito patriottico. Ciò vuol dire dare spazio ad altri fascisti di crescere persone secondo canoni in disuso, sbagliati e pericolosi.

Giorgia Meloni sarebbe molto contenta dell’opinione di Donald Trump

E se la scuola non bastasse per la loro propaganda, rendiamo chiaro che lo stesso linguaggio è la copia spudorata della discriminazione contro le famiglie LGBTQIA+ nell’intera amministrazione di Donald Trump. Perché molti ragazzi non hanno ottenuto la cittadinanza perché figli di genitori dello stesso sesso, nati all’estero. “Sono nati al di fuori del matrimonio“, solo per questo. Sapete che le famiglie scese in causa hanno vinto? Forse perché siete stupidi anche solo a pensare ad una motivazione così futile? Servirebbe davvero un’intensa educazione sessuale ed affettiva a questi signori, perché non hanno capito niente della vita.

Votare è l’unica soluzione al problema

Ma cosa si può fare per contrastare tutto ciò? Votare. E di sicuro non Donald Trump. Considerate le migliaia di vite delle persone LGBTQIA+. Oppure dei giovanissimi trans, che sarebbero profondamente colpiti da questa elezione a cui non possono partecipare. Oppure le famiglie arcobaleno, che stanno attendendo solo il loro destino dopo Novembre. Considerate il diritto all’autonomia sul proprio corpo, a quello di decidere sulla vita delle persone. È questo il giusto presidente per andare avanti in questi futuri quattro anni? È la giusta persona per condurre un Paese al meglio e offrire alle persone ciò di cui realmente hanno bisogno? Non credo.

Non è la voce di Donald Trump che doveste ascoltare

I ragazzi trans sono spesso silenziati ed ignorati quando si tratta di parlare delle loro vite. American Teenager è un libro di nuova uscita che dà proprio la giusta attenzione alle loro voci e la loro prospettiva. Viviamo in un momento critico per i diritti transgender in America come nel resto del mondo. È tempo di lasciarsi influenzare positivamente dalle storie di chi questi cambiamenti li soffre di più in questo momento, in paese, città, o in diversi Stati del mondo. E se non c’è la possibilità di acquistare libri, donate alle raccolte fondi anche solo un euro. Girate per le piazze, protestate, scrivete post sui social e diffondete il buon esempio tra amici e parenti. Solo così sarà possibile un giorno tirarci fuori da tutto questo.

L’Italia ha sempre avuto il cattivo vizio di prendere a modello le persone sbagliate. È tempo di guardare altrove, avanti.

 

Aeden Russo

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