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Circus of Books: non solo porno

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Circus of Books è un documentario di Rachel Mason del 2019 disponibile su Netflix.

La storia

circus of books rachel masonNel 1982, Karen e Berry Mason decidono di rilevare il pornoshop “Book Circus”, cambiandone il nome in Circus of Books e aggiungendo, ai consueti articoli in vendita, romanzi di scrittori LGBTQ, libri di fantascienza, Bibbie e riviste di settore.
Di religione ebraica, questa coppia di coniugi terrà segreta per anni la propria attività alla sinagoga, agli amici e ai familiari.
Loro figlia – nonché regista – Rachel, in questo documentario, ci racconta la vita non solo dei suoi genitori, ma di due persone con un forte senso degli affari e di responsabilità nei confronti della famiglia. Doti che li porteranno a diventare proprietari di un pornoshop gay per adulti e produttori di porno gay tra i più significativi degli Stati Uniti. Trasformando il negozio nell’indiscutibile epicentro della comunità gay losangelina.
Porno,valori familiari, diritti LGBT.

Questo (e non solo) è Circus of Books.

Circus of Books: porno,valori familiari e diritti LGBTQ

In questo documentario, troviamo una storia di liberazione gay, il racconto di uno spazio di aggregazione della comunità e un’intima esplorazione di dinamiche familiari.

Il ritratto della scena gay della West Coast dagli anni Settanta ai giorni nostri viene delineato attraverso le testimonianze della famiglia Mason, degli ex dipendenti del negozio e di diverse figure dell’industria del porno e della scena gay di Los Angeles.

Alle quali si alternano immagini d’archivio che ci mostrano la comunità gay dell’epoca.
Circus of Books e i coniugi Mason involontariamente hanno vissuto i progressi storici di tutto il movimento LGBTQ di Los Angeles e del mondo. Le campagne anti-oscenità dell’amministrazione Reagan, le persecuzioni sociali e il diffondersi dell’Aids hanno avuto un forte impatto sull’attività e la vita personale della coppia.

Come dicevamo, Circus of Books non è solo porno. È anche un’intima esplorazione di una famiglia. Della rigida educazione religiosa ed eterosessuale e della figura più contraddittoria del nucleo familiare: Karen.

Ebrea praticante, influente nella vendita e nella produzione di porno gay, affettuosa datrice di lavoro verso i dipendenti omosessuali, non accetta l’omosessualità del figlio Josh.

Fortunatamente Karen è una madre che riconosce la propria ipocrisia (“Ho capito di avere un pensiero sui gay che dovevo cambiare” – Karen Mason) e decide di educarsi partecipando alle riunioni del PFLAG (genitori, famiglie e amici di lesbiche e gay), diventando poi insieme a Berry tra i componenti più attivi.

Circus of Books da semplice segreto di famiglia e mero business si mostra finalmente per quello che realmente è stato: il rifugio e l’orgoglio di una comunità.