
È la mattina del 22 Luglio e per la prima volta a Brescia, nel registro delle nascite dello Stato Civile, viene ufficializzato l’atto di riconoscimento da parte della madre intenzionale di una bambina già riconosciuta alla nascita dalla madre biologica.
La piccola si chiama Gemma e ha quasi un anno. Le sue mamme sono Anna e Vincenza.
«Questa giornata è tante cose: nel cuore Enza è sempre stata la mamma di Gemma. Serviva un riconoscimento formale che ora abbiamo». «La società civile non ci ha mai ostacolate: penso all’ospedale in cui ho potuto assistere al parto, alla ginecologa, alla pediatra, alle persone in generale», aggiunge Vincenza.
La sindaca di Brescia Laura Castelletti «Non ci sono limiti alla famiglia, ogni famiglia ha il diritto di essere riconosciuta»
L’atto è stato possibile grazie alla sentenza della Corte Costituzionale di maggio. Già altre coppie – reduci da percorsi condivisi di Pma all’estero – hanno presentato analoga richiesta alla Loggia.
Raph