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Balenciaga: bufera sulle ballerine da uomo, ma vanno a ruba

Negli ultimi anni sempre più aziende hanno deciso di creare abbigliamento e accessori che siano adatti sia al genere femminile che al maschile. Alcune di queste decidono di realizzare cose nuove e innovative. Vestiti che diventano non solo per donne ma anche per uomini. Tra questi, ad esempio, è stato creato il reggiseno maschile non troppo tempo fa. Ovviamente è stato criticato da subito come roba “gender” senza utilità. Nelle ultime settimane Balenciaga ha deciso invece di realizzare le nuove ballerine per uomo creando, neanche a dirlo, disapprovazione tra i nostri bigotti.

Leopold: le nuove ballerine di Balenciaga

In Vendita alla modica cifra di 750€, le ballerine di Balenciaga si conformano al piede maschile calzandolo per bene. In effetto raso used sono al pari di altre ballet shoes prestate alla quotidianità, hanno anche un fiocchetto sottile in tinta sulla punta (rotonda) come abbellimento. Con una disponibilità di numero dal 39 al 46 le Leopold sono state pensate da Gvasalia per gli uomini.

Ovviamente le critiche non sono mancate dopo la messa in commercio e il nostro “caro” Pillon non poteva mancare tra i lamentino definendo le “Leopold” una cosa “gender” , che i maschi devono vestire da “maschi” e quelle cose le possono indossare solo i modelli fluidi di Balenciaga. Le scarpe non sono state criticate solo per il fatto che sono da uomo ma anche per altri motivi.

Ballerine da uomo: le critiche

Il principale motivo è proprio quello che ha scaturito la “rabbia” tra i nostri cari bigotti, ovvero quello di aver creato una scarpa indossata dalle donne, per adattarla all’uomo. Un altro aspetto è quello che lo lega alla scarpa stessa. Non molto diffusa dalle donne perché letteralmente raso terra e non sempre comoda perché crearla anche per uomini? Nonostante tutto però sembrano avere un grande successo a pare siano l’apertura ad una nuova tendenza per la collezione primavera/estate 2023.

Sono fermamente convinto che la moda stia tentando di diventare sempre più genderless e che i vestiti non abbiamo alcun genere se non quello che la società gli affida. Cosi come un po’ tutto il resto. Non esistono colori o accessori che abbiano un genere assegnato, ma se i bigotti vogliono crederlo lasciamoglielo fare. In fondo vivere nel mondo delle favole non è un male.

Raph

 

Fonte: Skytg24