È la domanda che più leggiamo (o facciamo) sulle chat, spesso ancor prima di un ciao. Non tutti rispondono con sincerità e in molti “si adeguano” alla risposta dell’altro.
È letteralmente impossibile sapere la percentuale esatta di ragazzi e uomini gay realmente attivi, passivi e versatili. Secondo una stima parecchio approssimativa, i versatili sarebbero circa il 40 per cento mentre il restante 60 (più o meno) si dividerebbe come segue: i gay esclusivamente attivi sarebbero il 10 per cento, quelli esclusivamente passivi un altro 10 per cento, i versatili maggiormente attivi sarebbero il 20 per cento e i versatili maggiormente passivi un altro 20 per cento.
Numeri a parte, è bene sottolineare che la versatilità è più frequente nei rapporti occasionali ma tende a diminuire nel momento in cui prendiamo in considerazione la possibilità di iniziare una relazione stabile. In quel caso, preferiamo che i nostri ruoli “si incastrino” per bene. In effetti, se sei prevalentemente passivo e incontri uno che ti piace ma che è più passivo di te, non è poi questo grande sacrificio fare l’attivo per una scopata fine a se stessa. Ma se pensi a un papabile fidanzato, è altamente probabile che non sceglierai lui.
Spesso, pur di non rinunciare a una scopata con un figo (più o meno) esagerato, c’è chi si dichiara versatile e poi, una volta a letto, accada quel che accada. E va bene così, per una sera. Ma per una relazione seria il discorso cambia. O almeno dovrebbe. Eppure, più di qualcuno, pur di avere un fidanzato a tutti i costi e non restare solo, si dichiara e finge di essere ciò che non è. Inutile dire poi come va a finire.
Finché si tratta di sesso occasionale, è giusto divertirsi e magari provare anche ruoli che non ci appartengono del tutto. Nelle relazioni, però, sarebbe meglio essere chiari e sinceri sin da subito.
Se sei totalmente passivo e lui non è esclusivamente attivo, chiedigli se gli potrebbe pesare il fatto di non essere penetrato. Potreste valutare di usare dildo e giocattoli vari perché entrambi siate sessualmente soddisfatti. Che è quello
che conta di più visto che già il buon sesso da solo non basta a mantenere in piedi una relazione, figuriamoci quando non è soddisfacente.
Se sei esclusivamente attivo e lui non è solo passivo, chiedigli se nel tempo potrebbe diventare un problema per lui non penetrarti mai.
Ci sono versatili che sono esclusivamente attivi in una relazione e solo passivi in un’altra a seconda delle preferenze del fidanzato di turno, senza che il cambio di ruolo comporti alcun fastidio o disagio. Altri, invece, preferiscono che anche il compagno sia versatile, in modo da poter godere entrambi di una sessualità piena a 360 gradi.
Se entrambi siete solo attivi, potreste decidere di “concordare” una sorta di percorso verso la versatilità. Per alcune coppie funziona, per altre no.
Se infine siete entrambi passivi e magari cercate pure il maschione che vi possegga, forse fareste meglio a improntare il vostro rapporto su una bella amicizia. Vi risulterà più semplice iniziare una nuova relazione con qualcuno che sia sessualmente gratificante sin da subito e, si spera, anche a lungo termine.
In ogni caso, evita di sminuire l’importanza del tuo ruolo preferito nel sesso. Sarebbe un grave errore ma soprattutto una mancanza di rispetto verso te stesso e la persona che dici di amare.
Alessandro Cozzolino, life coach