Tommaso Zorzi, in una recente intervista, ha dichiarato che parte della comunità LGBT+ ce l’ha con lui per qualche motivo che non si sa spiegare bene. Secondo il neo opinionista di Drag Race Italia, che andrà in onda su Real Time, sembra che molte persone della nostra comunità lo abbiano preso di mira.
Nell’intervista che ha rilasciato a Francesco Canino per Il Fatto Quotidiano, l’influencer pare essersi lasciato andare a delle confessioni. A onor del vero, basta farsi un giro sui Social dei portali di gossip per leggere commenti non proprio carini. Lui dice che la faccia ce l’ha sempre messa per i diritti civili. D’altro canto, sembra essere anche vero che qualche errore lo abbia commesso. Ad esempio, pare non abbia risposto a tono a Giorgia Meloni quando era ospite al ‘Maurizio Costanzo Show’. Altre volte, invece, sembra abbia preferito non metterci troppo la faccia e dunque non prendere una posizione su alcune tematiche.
Perché alcuni della comunità LGBT+ non sopportano Tommaso Zorzi? Ecco le sue parole
Tommaso Zorzi è tornato a far parlare di sé. Vuoi perché lo hanno chiamato in causa, vuoi perché a breve inizierà Drag Race Italia, sta di fatto che il fidanzato dell’ex ballerino di Amici Tommaso Stanzani, è tornato in trend topic in queste ultime ore. Di seguito vi riportiamo le parole che ha detto quando gli è stato chiesto come mai alcuni gay ce l’hanno con lui.
Ci sembra evidente, prima che qualcuno lo scriva nei commenti, che il problema non è il suo orientamento sessuale. Anche perché, se a trattarlo poco bene sono persone della stessa comunità LGBT+ significa che c’è dell’altro. Le persone possono stare a genio, oppure no, indipendentemente dal loro orientamento sessuale. Magari per quello che dicono, fanno o non dicono e non fanno.
“odio nei miei confronti in quanto personaggio”
“(…) Perché una parte della comunità gay mi detesta? Credo per un odio nei miei confronti in quanto personaggio. Alle critiche sono abituato ma quelle di una parte della comunità LGBT+ mi fanno più male: mi sono sempre esposto, ci ho messo la faccia, ho supportato molte associazioni e non è bello ricevere offese spesso pretestuose, anche perché ho la sensazione che arrivino da chi, per altro, fa l’attivista dal divano di casa e non ha mai mosso un dito per la causa (…)
Beh, diciamo che dire che ci sono persone che lo criticano facendo gli attivisti da casa non è il massimo. Che ne sa che è effettivamente così? E poi, chi lo ha detto che esiste l’attivista di ‘seria a’ e quello di ‘serie b’? Se si vuole lottare per i diritti civili non ha importanza chi fa cosa, basta che si faccia qualcosa. Il modo di dire le cose, dunque, potrebbe essere un motivo per cui ad alcune persone della comunità LGBT+ l’influencer in questione non sta tanto a genio. Poi ha continuato:
(…) Leggevo critiche così aspre che mi sono rivisto quel pezzo decine di volte. Lei mi ringraziava per il tormentone «Io sono Giorgia» e io forse non ho risposto come avrei dovuto. Non sono stato incisivo? Sì. Mi comporterei in un’altra maniera. Sì. Mi sono scusato più volte ma i mie detrattori hanno continuato a darmi addosso pur avendo specificato il mio pensiero e avendo criticato sempre le politiche di Meloni o Salvini. Più di così non posso fare (…)
Hanno detto che sono bifobico per una battuta infelice fatta alla Mello al GF Vip. Non rispondo più ricordando che ho una sorella bisessuale perché mi sembra come dire «ho molti amici gay»”
Insomma, alcuni LGBT+ ce l’hanno con Tommaso Zorzi o la verità sta in mezzo? A voi i commenti
Fonte: FQ Magazine