NapoliPride: dopo l’orgoglio, le polemiche
movimento. attualità. politica. napolipride10scritto da uiallalla | 30 Giugno 2010 | condividi su facebook
All’indomani del NapoliPride, una serie di polemiche di varia natura (interne ed esterne al movimento) tengono viva l’attenzione sulla manifestazione che ha animato la città sabato scorso.
“Il Pride ormai sta diventando una sorta di appuntamento turistico annuale, dove si incontrano tante realtà, ma non si rivendicano i veri diritti dei gay - afferma Pino De Stasio, consigliere PRC alla II Municipalità di Napoli, omosessuale dichiarato, che non ha aderito alla manifestazione - Il sindaco Iervolino non ha ancora approvato uno straccio di registro delle unioni civili, nonostante le spinte propulsive che in tal senso sono venute da due municipalità come Vomero e Avvocata”
Ad attaccare il Sindaco di Napoli (questa volta per il troppo impegno) è anche Andrea Ronchi, Ministro per le Politiche Europee
“Il sindaco di Napoli Rosa Russo Jervolino, all’ombra del gay pride e sotto le falde del Vesuvio ha detto sì al registro delle unioni gay. Ancora una volta i cattolici del centrosinistra tradiscono i valori nel nome dell’opportunismo. Un conto è la tutela dei diritti della persona umana, altro è il rozzo tentativo di dare dignità legislativa a famiglie costituite contro il diritto naturale”
Corre in sua difesa Aurelio Mancuso, esponente della comunità lgbt
“Il sindaco di Napoli ha fatto sentire con forza una vicinanza e una volontà di capire e cogliere l’essenza positiva del messaggio d’amore e di solidarietà insito nei Pride”
In Comune, infine, l’opposizione contesta la cifra di 80 mila euro che la Municipalità avrebbe speso per servizi di supporto alla manifestazione, ritenuta esagerata in relazione al numero di partecipanti dichiarati.
foto: napoligaypress.it
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NapoliPride: dopo l’orgoglio, le polemiche
All’indomani del NapoliPride, una serie di polemiche di varia natura (interne ed esterne al movimento) tengono viva l’attenzione sulla manifestazione che ha animato la città sabato scorso.
30 Giugno 2010 | 08:44“Il Pride ormai sta diventando una sorta di appuntamento…
De Stasio era polemico anche prima… più meno è polemico sempre. E che il centrodestra attacchi il centrosinsitra, mi pare nella natura delle cose. Invece è bellissimo che girano migliaia di splendide fotografie sui social network che portano lo spirito festoso e di rivendicazione giososa della nostra identità anche a chi non c’era.
30 Giugno 2010 | 10:33Per i numeri cito una vecchietta che stava mangiando un dolcino davanti ad un bar vicino a Piazza Municipio: “Ma quanti ce ne sono??!?”
Caro Bert sono polemico da alcuni anni ed a ragion veduta, non so chi tu sia ma di battaglie per fare avanzare i nuovi diritti civili ( sai, si chiamano proprio cosi’ NUOVI DIRITTI CIVILI ) ne abbiamo fatte negli anni passati mettendoci sempre la faccia e qualche volta il culo…ripeto questa amministrazione comunale non ha mai concretamente aiutato , dico MAI , questo importantissimo orizzonte che era simbolicamente attuabile con il REGISTRO delle UNIONI CIVILI , e’ notizia di ieri che anche a Torino e’ stata istituita l’anagrafe delle coppie di fatto (legame degli affetti , credo che cosi’ si chiami ) , primissimo passo ma con una evidenza fortissima , a fianco di Chiamparino ci avrei pensato se aderire o meno con la Jervolino mai!
30 Giugno 2010 | 12:08Odio la presupponenza. Sia delle anime belle della sinistra, che delle amministrazioni comunali senza palle.
30 Giugno 2010 | 15:06NapoliPride: dopo l’orgoglio, le polemiche
All’indomani del NapoliPride, una serie di polemiche di varia natura (interne ed esterne al movimento) tengono viva l’attenzione sulla manifestazione che ha animato la città sabato scorso.
30 Giugno 2010 | 15:06“Il Pride ormai sta diventando una sorta di appuntamento…
NapoliPride: dopo l’orgoglio, le polemiche
All’indomani del NapoliPride, una serie di polemiche di varia natura (interne ed esterne al movimento) tengono viva l’attenzione sulla manifestazione che ha animato la città sabato scorso.
30 Giugno 2010 | 19:22“Il Pride ormai sta diventando una sorta di appuntamento…
NapoliPride: dopo l’orgoglio, le polemiche
All’indomani del NapoliPride, una serie di polemiche di varia natura (interne ed esterne al movimento) tengono viva l’attenzione sulla manifestazione che ha animato la città sabato scorso.
30 Giugno 2010 | 19:24“Il Pride ormai sta diventando una sorta di appuntament…
Cara Giulia se ti riferisci alla mia anima e’ oramai persa, resta pero’ il convincimento che anni di lotta qui a Napoli non sono valsi a nulla se non a creare spazi e “nicchie” per protagonisti da commedia dell’arte…. mi suona un po’ maschilista la citazione di governanti senza palle forse la battuta non e’ proprio azzeccata
30 Giugno 2010 | 23:04Oggi Leonardo Impegno PD referente dell’area Cattolica della Regione Campania ha proposto di mandare avanti la bozza Carotenuto sul registro delle Unioni Civili.
1 Luglio 2010 | 14:16Sappiamo bene tutti che a fronte del Matrimonio Gay o dei PACS il registro è come una goccia d’acqua nel mare dei nostri bisogni e dei nostri diritti.
Ciò nonostante piango ancor più giacché nessuno rivolge dopo un Pride Nazionale lo sguardo al Governo e nemmeno al Presidente della Regione!
Siamo tutti provinciali, anche il polemico Pino de Stasio.
Manlio Converti
www.manliok.blogspot.com
Salve!
2 Luglio 2010 | 09:05Sono lesbica, ma non ho partecipato al gay pride nella mia stessa città. Il motivo? Perchè non dobbiamo sfilare, in perizoma, nudi o quant’altro… Dobbiamo sfilare mostrando agli eterosessuali che non c’è alcun motivo per cui loro debbano temerci o discriminarci. Si sa perfettamente che il “diverso”, da ciò che la società o lo Stato Pontificio impone, spaventa. La cultura religiosa è radicata in Italia proprio perchè la capitale del Vaticano è a Roma. Bisogna far intendere loro che anche noi abbiamo cuore, sentimenti e testa esattamente come loro. Soltanto così, a mio avviso, potremmo combattere seriamente l’omofobia. Vivendo insieme a loro, non emarginandoci… Dobbiamo farci conoscere in tutti i sensi, ma di certo non sfilando in perizoma… Questa è la mia umile opinione da lesbica dichiarata. Con questo non voglio nè giudicare nè condannare chi lo fa, ma credo che se continueremo così non arriveremo a nulla se non ad un messaggio errato.
EVVIVA il PERIZOMA, anche se a me sta meglio lo SLIP alla Rosolino !
Basta con il pensiero omofobo degli stessi omosessuali !
Se stai male con il tanga, non metterlo, ma non rompere se le altre e gli altri si vogliono divertire nella vita più di te !
Manlio Converti
2 Luglio 2010 | 13:00www.manliok.blogspot.com
PS non pubblicarmi mai è CENSURA: tra voi e Berlusconi non esiste… e Pino de Stasio è evidentemente il vostro “padrino”…
@Converti sei sempre inutilmente invadente ma sopratutto non rispettoso delle opinioni altrui Sabry ha espresso una sua idea bisogna rispettarla e tenerne conto , per quanto riguarda il mio presunto essere “padrino” ( non so di chi …) mi fa un po’ ridere , semmai saro’ “madrina” ad una tua futura cresima, cosi’ rinsavirai
2 Luglio 2010 | 19:05@Converti il tuo provincialismo nell’affrontare discussioni cosi’ importanti e simile alla tua vuota logorrea letteral-psico-psueudo-anal-scrittorica , infestante per le nostre povere mail gia’ da diversi anni.
6 Luglio 2010 | 11:34Sei cosi’ genuflesso davanti a soggetti predicato e complementi?? godi fino all’inverosimile nel “periodizzare” anche i sentimenti?? trovo oscena la tua scrittura ma non la censurero’ mai, i posteri sapranno leggere!!