uaar al bologna prideMolti sono i modi di rivendicare diritti e di protestare per uno stato sempre meno laico. L’UAAR (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti, nella foto al BolognaPride 08) ne propone uno, per certi versi, inedito: lo sbattezzo.

Anzi, fa di più: annuncia la Giornata dello Sbattezzo e fissa la data per il prossimo 25 ottobre invitando tutti coloro che vogliono protestare per una chiesa più ingerente (o semplicemente chi non si ritiene più cattolico) ad inviare una raccomandata ai propri parroci. Uno sbattezzo di massa!

Procedura, quella di annullare gli effetti del battesimo, ampiamente prevista dal Garante per la Privacy e di cui la Conferenza Episcopale Italiana ha preso ormai atto.

Anche la data non è scelta a caso: il 25 ottobre di cinquanta anni fa la Corte d’appello di Firenze assolve il vescovo di Prato dall’accusa di diffamazione. Pietro Fiordelli defini pubblicamente “concubini” i coniugi Bellandi, rei di essersi sposati con rito civile.

La sentenza spiegava che essendo i Bellandi battezzati erano “sottomessi al loro pastore”. Una data più che mai simbolica.

per info: uaar.it/napoli | napoli@uaar.it | salerno@uaar.it

foto: napoligaypress.it

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