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Candidato alle Comunali di Ostia con il Partito Gay LGBT+ viene aggredito in pieno centro

Coppia gay subisce aggressione omofoba in pieno centro a Ostia

Aggressione omofoba a Ostia in pieno centro ai danni di una coppia gay. Marco Spano e il compagno sono stati aggrediti in Piazza Anco Marzio nel Comune in questione tra l’indifferenza dei passanti. La vicenda è accaduta agli inizi di settembre e, purtroppo, l’abbiamo appresa solo ora. Nei prossimi giorni proveremo a fare una intervista alle vittime per cercare di avere maggiori dettagli sull’accaduto e per sapere cosa ne pensano del “nuovo” Governo.

Spano si era candidato alle Comunali di Ostia con il Partito Gay LGBT+ Solidale Ambientalista e Liberale. Non è chiaro se questa sua candidatura sia stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso dell’omofobo di turno. Quello che ci sembra evidente, invece, è che in uno Stato che si dichiara civile certe situazioni non dovrebbero accadere. Purtroppo, l’Italia, deve fare i conti con una politica non capace di tutelare realmente i propri cittadini. La sinistra, pur avendo governato per 10 anni, ha scelto di rimanere immobile sui diritti civili. La destra, invece, gioisce se una persona LGBT+ viene aggredita. L’unico Partito che sembra stia dimostrando attualmente di essere concretamente in favore dei diritti civili è il Movimento 5 Stelle, come dimostra l’intervista alla Senatrice Alessandra Maiorino.

Certo, i problemi nel nostro Paese sono molti e anche altri. Questo non significa che non si possa lavorare su più fronti. Una cosa non esclude l’altra. Dei bravi politici che ci tengono davvero a tutte le persone, indipendentemente dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere, si impegnerebbero per fronteggiare più criticità alla volta. Questi, invece, fanno finta di essere “cascati dal pero”. Tornando all’aggressione omofoba avvenuta a Ostia, leggiamo insieme cosa è successo tramite il breve racconto che abbiamo appreso da una delle due vittime.

Coppia gay subisce aggressione omofoba in pieno centro a Ostia: ecco cosa è successo

“Quella sera io e il mio compagno siamo stati aggrediti verbalmente, per fortuna, anche se si stava per passare alle mani dal momento che ho risposto alle offese ricevute da un ragazzo che aveva circa una ventina d’anni. Ci ha detto “fate schifo” e ha aggiunto altri insulti vari.

Questo è successo in pieno centro ad Ostia, precisamente a Piazza Anco Marzio, dove c’erano molte persone che non ha fatto o detto nulla. Prima che scoppiasse la rissa, e ci è mancato veramente poco, ce ne siamo riusciti ad andare. Ci siamo chiusi in macchina. Sentirsi attaccati all’improvviso con tanta violenza da uno sconosciuto fa paura. Fa paura perché, innanzitutto, ti senti in pericolo anche se tu non hai fatto assolutamente nulla per meritarti quelle offese gratuite. E poi perché, non sai mai come potrebbe andare a finire. Vedere le persone che, pur stando accanto a te, non intervengono e se ne fregano è anche peggio. Invece di fare passi avanti qui stiamo tornando indietro. L’omofobia va combattuta e sradicata“.