A New York nasce il primo rifugio per senza tetto transgender

Il 31 marzo è la Giornata Internazionale della visibilità transgender

Si chiama Ace’s Place ed è il primo rifugio per persone trans senza tetto della nazione, presente a New York negli Stati Uniti d’America.

Il rifugio si trova a Long Island, un quartiere del Queens, ed è gestito da Destination Tomorrow, un’organizzazione no-profit LGBTQ+ con sede nel Bronx.. L’alloggio prende il suo nome in onore della defunta madre di Sean Ebony Coleman (il cui soprannome era appunto Ace), fondatore e CEO di Destination Tomorrow Un riparo concreto sarà offerto a 150 persone. In particolare persone transgender e non conformi al genere che non hanno una fissa dimora. Ace’s Place costerà alla città 65 milioni di dollari fino al 2030.

Secondo Colleman (uomo transgender) Ace’s Place sarà “un ambiente che afferma pienamente chi sono e come si vedono, il che dà loro la forza mentale per affrontare qualsiasi sfida”. “È un’opportunità per tornare a casa, sentirsi amat? e ottenere tutto ciò di cui si ha bisogno per tornare subito qui e affrontare il mondo”. “Riesci a immaginare di entrare in un ambiente e chiedere aiuto, mentre ti danno continuamente del genere sbagliato e ti dicono costantemente che non sei chi dici di essere? Come impari in quell’ambiente? Come prosperi in quell’ambiente? È quasi impossibile.”

Quasi un terzo delle persone transgender americane ha dichiarato di aver vissuto l’esperienza homeless in un momento della propria vita, secondo l’U.S. Transgender Survey del 2022. Proprio per questo l’apertura di questo alloggio è un importante passo avanti sopratutto visto l’attuale situazione. Infatti l’amministrazione di Donald Trump, negli ultimi 6 mesi ha ridotto i diritti della comunità trans, impedendo l’accesso alle cure mediche, al servizio militare e ai documenti federali che riflettono l’identità di genere.

 

Raph

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *