“Le donne trans non sono donne. Chiunque si traveste da indiano viene socialmente ostracizzato a causa dell’appropriazione culturale. Perché gli uomini che si vestono da donne non vengono accusati di appropriazione sessuale?”
Queste sono le parole dell’ eurodeputata di AfD (Alternative für Deutschland) Christina Anderson durante il dibattito avvenuto durante la giornata internazionale della donna. Ha inoltre aggiunto: “Siamo qui per celebrare le conquiste delle donne. Però ci sono femministe auto-nominate che spiegano alle donne come vogliono vivere. Con il pretesto di dare libertà alle donne, si parla di ideologia gender e anche alla domanda su che cosa sia una donna non c’è più un’unica risposta. Ovviamente è una persona adulta di sesso femminile ma ci sono oggi nuove denominazioni come ‘portatrici di utero‘”.
L’intervento dell’europarlamentare ha attirato molte critiche ed è diventato un caso in questi giorni. Durante il discorso non sono mancati gli applausi, ma non tutti hanno gradito fischiando anche in aula. Un’ immediata risposta è poi arrivata da Thierry Reitke, capogruppo dei Verdi: “Abbiamo sentito parole vergognose. Le donne trans sono donne, chiedo che si apra un’inchiesta su quanto detto in quest’aula“.
Le donne trans sono donne fatevene una ragione
Non solo le parole dell’europarlamentare sono gravi, ma sono anche senza un senso. Per prima cosa, se sei lì per celebrare tutte le donne non puoi iniziare ad escluderne alcune. Parlare poi di appropriazione sessuale? Ma non mi faccia ridere. Inoltre, non esistono solo femministe donne e nessun/a femminista ha mai imposto a nessuno su come vivere perché proprio il femminismo parla anche di libertà.
Inutile dire poi che è un colpo davvero basso definire una donna solo per l’aspetto. È ovvio che non c’è un’unica risposta su come definire una donna, come non c’è quella per definire un uomo. E proprio perché non c’è un’unica risposta non ci si può limitare neanche all’identità di genere.
L’ideologia gender o teoria gender è un’invenzione di chi non capisce che non esistono solo persone etero-cis e che fondano tutto sul fatto che, per loro, esistono donne o uomini con caratteristiche ben precise. Azzardare poi a definire una donna solo come “portatrice di utero” è un gravissimo insulto. Alcune donne, a causa di problemi di salute , hanno dovuto asportare l’utero, ma non per questo le rende meno donne.
Nessuno vuole fare a gara su chi è più donna. Le donne trans non vogliono essere più donne di quelle cis. Vogliono essere solo considerate come donne e avere gli stessi diritti: ecco il vero femminismo.
Raph