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Battaglia contro la comunità LGBT+: Erdogan si complimenta con Meloni

La natalità è in calo anche nel 2023. Questo dato mostra al Governo Meloni che le politiche anti-LGBT+ e anti aborto non sono vincenti

Il limite del ridicolo pensavo esistesse, invece a quanto pare mi sbagliavo. Martedì è avvenuta una conversazione tra la premier Giorgia Meloni e il presidente turco Erdogan che fa accapponare la pelle.

Tra i vari temi affrontati c’è stato quello del Medioriente e il leader turco ha anche chiesto all’Italia di sostenere lo stop alla vendita di armi a Israele. Poi  il presidente Erdogan ha anche ringraziato Meloni per la sua posizione a sostegno del concetto di famiglia e dei valori familiari di fronte ai sostenitori LGBT+.

Erdogan si complimenti per l’omofobia di Meloni e dell’Italia

Non sapevo fino ad adesso di essere un criminale ricercato dal FBI e di portare avanti una guerra tale essere considerato un pericolo. Non sapevo che amare dei figli, solo perché sei “diverso”, poteva essere un pericolo. Eppure è così che sembra. Non so come voi vi possiate sentire, ma vi dico come la percepisco io.

Viviamo in uno dei peggiori momenti e governi degli ultimi due decenni dove si parla tanto di diritti, ma non si vedono. Dove si parla di accettare tanto il diverso, ma solo se alla società fa comodo. Tutto fumo e niente arrosto. Penso che la famiglia sia dove c’è amore. Penso basti questo, mi sa che l’hanno capito.

Non so voi, ma io da persona fragile vivo in una comunità in cui molti sanno la metà di quello che sono. Percepisco fare coming out come un pericolo ed ho una forte paura che mi possano scoprire. Sono bisessuale, non binario e non ci trovo nulla di diverso. Ma ho paura e quasi mi nascondo.

Ma siamo sicuri che sono io a dovermi vergognare?

 

Raph

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