L’ignoranza non ha razza né età.
Questo è ciò che ha dovuto ascoltare un cliente di Roma in fila per pagare la spesa in un punto vendita di una famosa catena di discount italiani.
Mauro ci ha scritto una mail che riportiamo per intero:
“In fila, alla cassa della XXX di Via Portuense a Roma, un signore prende un burro di cacao con la confezione color viola. Il cassiere, pensando di essere spiritoso, si rivolge al cliente dicendo: “questo è un burro di cacao da frocio”. Lascio il carrello, pieno di spesa, alla cassa e mi dirigo verso un altro supermercato. Piuttosto che vedere offesa la mia dignità preferisco morire di fame. I miei soldi non li vedrete mai più.
Fuori dal supermercato sono stato rincorso dal cassiere che mi chiedeva di sistemare i prodotti che avevo lasciato nel carrello. Gli ho fatto presente che io sono FROCIO e che mi sono sentito offeso dalle sue parole. La sua risposta è stata che lui ha molti conoscenti gay e che non voleva offendere nessuno. La mia conclusione è stata che io ho molti conoscenti fascisti di merda come lui e che il carrello se lo sarebbe sistemato da solo.”
Mauro, siamo con te, e sappiamo quale altro punto vendita il popolo LGBT+ romano e italiano eviterà da oggi in poi….sempre che la persona in questione e la catena cui appartiene il supermercato non pubblichino delle scuse sentite e immediate.
Mauro sei un IDOLO !!!!
dovremmo TUTT* reagire come te davanti a questi piccoli casi di omofobia/transfobia, ché solo apparentemente sembrano meno gravi delle violenze.