Un enorme scandalo ha travolto Papa Francesco in questi giorni e per quanto ci siano state delle scuse, sono parole che non posso ignorare.
Nell’incontro a porte chiuse con oltre 200 vescovi italiani, lo scorso lunedì, il pontefice ha aperto l’assemblea generale chiedendo una maggiore accuratezza nella selezione dei seminaristi. Bergoglio avrebbe confermato la sua posizione netta e contraria alla presenza di una “categoria” di persone. In particolare, ha utilizzato una frase decisamente singolare: “All’interno dei seminari c’è troppa frociaggine“.
Una frase del genere non è sicuramente da “papa”, a meno che non siamo finiti in un universo parallelo. Difficile sentire il grande sacerdote parlare come nelle peggiori recitazioni di Lino Banfi. Secondo le ultime fonti, il papa non sarebbe stato al corrente della gravità della frase e si è successivamente scusato. Il problema però non si limita al termine.
Omosessuali nella Chiesa: Qual è il problema di Papa Francesco?
Il pensiero sugli omosessuali di Papa Francesco, purtroppo, è ben chiaro.
Più volte, infatti, ha confermato i suoi no a una inclusione piena nella chiesa cattolica. “La Chiesa è aperta a tutti, ma non si possono benedire le unioni omosessuali” ha spiegato ad esempio il Pontefice in una intervista alla Cbs pubblicata qualche giorno fa e registrata a Santa Marta ad aprile scorso. L’omosessualità non è un crimine, “è un fatto umano” ha tenuto a precisare il Pontefice, ricordando però che “Quello che ho permesso non è stato di benedire l’unione”, perché questo va contro “la legge della Chiesa”.
Siamo sicuri che i problemi della Chiesa siano gli omosessuali?
Raf