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Movimento 5 Stelle deposita 3 DDL in favore dei diritti civili e chiede formazione intergruppo LGBT+ in Parlamento

Alessandra Maiorino del Movimento 5 Stelle presente 3 DDL per tutela diritti civili e propone intergruppo LGBT+ in Parlamento

Tra l’ovvia indifferenza di questa destra, che è stata eletta per il prossimo Governo, e nell’immobilità quasi snervante di quei Partiti che si definiscono progressisti, Il Movimento 5 Stelle sembra essere ancora una volta l’unico Partito a voler fare qualcosa di concreto per i diritti civili, per i diritti delle donne e per i diritti della comunità LGBT+. Abbiamo appreso che Alessandra Maiorino, Senatrice del M5S, ha depositato 3 Disegni di Legge. Uno in favore delle donne, uno sui diritti civili e in uno ha chiesto che venga inserito in Parlamento un Intergruppo LGBT+ al fine di tutelare anche i diritti delle persone arcobaleno.

Proprio dell’Intergruppo LGBT+ del Movimento 5 Stelle vi abbiamo parlato in un articolo in precedenza con l’intervista fatta a Massimiliano Gualdi, uno dei fondatori. Oggi, invece, vi proponiamo il Post nella sua interezza della Senatrice citata sopra. In questo modo, infatti, prenderemo visione insieme delle proposte. Sarà questo il punto di partenza per una possibile svolta dalla parte giusta per la nostra comunità? Vedremo.

La Senatrice Alessandra Maiorino del Movimento 5 Stelle deposita 3 Disegni di Legge: ecco di cosa parlano

Nel primo giorno di legislatura ho depositato al Senato un disegno di legge per l’istituzione del matrimonio egualitario e per l’adozione e il riconoscimento dei figli delle coppie omogenitoriali. Inoltre, ho inviato ai colleghi e alle colleghe di entrambe le Camere la proposta per la creazione di un intergruppo parlamentare per la tutela e la promozione dei diritti delle persone LGBT+ in Italia. Sempre nello stesso pacchetto di proposte sono contenute la ricostituzione della commissione d’inchiesta sul Femminicidio e il disegno di legge sul cognome materno. In questo modo si potrebbe adempiere alle indicazioni della sentenza della Corte Costituzionale.

Il post con le proposte della Senatrice del Movimento 5 Stelle continua

In questa XIX legislatura appena cominciata sembra tirare una brutta aria per i diritti civili. I segnali arrivati nei primi giorni sono inquietanti. Ma se qualcuno pensa che si stia aprendo una stagione di oblio per le battaglie a favore della dignità e della libertà delle persone, si sbaglia di grosso. Visti gli indirizzi intrapresi, ad esempio con l’elezione dei presidenti delle Camere, il MoVimento 5 Stelle sarà ancora più vigile e determinato di prima. Non permetteremo che si inverta la direzione della storia.

Nel mondo stiamo assistendo ad una autentica spaccatura. Da una parte, sempre più Paesi dentro e fuori l’Europa approvano normative che estendono i diritti di tutte e tutti. Dall’altra, vi sono Paesi che, dopo aver avviato un positivo processo di democratizzazione dei diritti, ora tornano sui loro passi. Basti pensare a Turchia, Polonia e Ungheria. In Italia, dopo l’approvazione nel 2016 della legge che ha istituito le Unioni Civili, più nulla è stato fatto per tutelare le nostre concittadine e i nostri concittadini LGBT+, lasciandoci l’unico Paese d’Europa senza una specifica legge a loro tutela e l’unico Paese dell’Europa occidentale che non riconosce il matrimonio tra persone dello stesso sesso.

Serve un impegno straordinario per rafforzare la tutela e promozione dei diritti delle persone LGBTI+ e delle donne, per arginare le spinte reazionarie e oscurantiste cui anche nel nostro Paese stiamo assistendo. Il Movimento è e sarà in prima linea in questa battaglia.