Forza Nuova e quel militante (tale M.O.) tra i più omofobi del partito, che viene espulso dal suo stesso schieramento perché gay.
Sembra l’inizio di una barzelletta.
Avete presente quella che comincia con “C’erano un inglese, un italiano e un francese?” Ecco…più o meno il livello del racconto è questo.
Ma andiamo con ordine.
Sabato scorso centinaia di militanti e simpatizzanti di Forza Nuova sono scesi in piazza al Circo Massimo.
Mentre i Pride quest’anno non si svolgeranno a causa della pandemia di Covid-19, alcune sfilate, invece, si possono fare.
Loro, ad esempio, hanno manifestato senza mascherine e senza rispettare le norme del distanziamento sociale.
Senza tenere conto, inoltre, che durante l’evento sono avvenute aggressioni fisiche e verbali ai danni dei giornalisti e della polizia.
Da quando Roberto Fiore e Massimo Morsello fondarono il partito nel 1997, il movimento, è sempre stato contro il popolo LGBTQ+.
Definendo, inoltre, le unioni civili come i “funerali d’Italia” e le persone omosessuali come deviati e malati mentali.
Per questo motivo, infatti, è curioso che un famoso militante di Forza Nuova sia stato espulso dal partito per “gravi motivi di indegnità”.
E qual è questo “grave motivo di indegnità?
Avere avuto una storia d’amore gay è la risposta.
E si…avete letto bene! Chi ha tanto disprezzato sembrerebbe che alla fine abbia comprato, a caro prezzo (per le sue credenze politiche).
Forza nuova, militante espulso dal partito per aver avuto una storia d’amore gay
Un militante e dirigente riminese di Forza Nuova è stato espulso dal movimento perché è omosessuale e ha avuto una storia con un altro uomo.
Già in pieno lockdown all’interno di FN ci sarebbero state una serie di scissioni.
Nessuno però, vista anche la loro propaganda politica omofoba, si sarebbe aspettato che arrivasse un’espulsione dal partito a causa di gusti sessuali non tollerati.
Non ci dovrebbero essere gay all’interno di un movimento che si dichiara omofobo e composto da persone di sola “razza ariana” giusto? E invece no!
M.O., come viene riportato anche da “Gay.it“, sembrerebbe essere segretamente (ormai non più tanto) omosessuale.
L’uomo in questione parrebbe aver avuto una storia d’amore con un altro uomo nel 2016.
Questa, infatti, è la motivazione che ha spinto gli altri militanti del movimento ad espellerlo.
Certamente non è tollerabile che una persona venga “buttata fuori” da un partito per via dei gusti sessuali.
Sicuramente però, in questo caso, Forza Nuova ha dimostrato quanto meno un minimo di coerenza rispetto a quelli che sono i loro (sbagliati) ideali.
Rimane comunque un episodio curioso e singolare quello accaduto.
Ci chiediamo, infatti, come sia possibile che uno tra i più omofobi del partito, che ha anche partecipato alla sfilata con tanto di bara matrimoniale a Cesena per dire no alle unioni civili, sia stato cacciato dal movimento perché gay.
Chissà che non abbia partecipato alla sfilata omofoba, perché era geloso che una coppia di due uomini era appena convolata a nozze e lui no. Magari si era anche appena lasciato.
O forse aveva sbagliato sfilata e voleva partecipare al Gay Pride nella vicina Rimini.
Chissà…
Simone D’Avolio