Florida: la comunità LGBTQIA+ continua la sua lotta. Nonostante in tutto il paese americano la diffusione di leggi anti-LGBTQIA+ sia fuori controllo, le persone non hanno smesso di lottare per i pari diritti. Adesso vediamo insieme come.
Florida: disuguaglianze nelle scuole
Tre insegnanti in Florida hanno citato in giudizio lo Stato per una sua legge che vieta agli insegnanti transgender e non binari di usare i loro pronomi a scuola, dicendo che viola i loro diritti costituzionali. La causa intentata presso la corte federale nella capitale della Florida, Tallahassee, afferma che la legge statale è progettata “per stigmatizzare e demonizzare le persone transgender e non binarie” e privale della parità di protezione della legge garantita dagli Stati Uniti.
In cosa consiste questa legge statale?
Nella Costituzione la legge statale, che è entrata in vigore a Luglio, afferma che i dipendenti scolastici non possono dire agli studenti di chiamarli con i loro nomi o pronomi, se la preferenza non corrisponde al sesso assegnato alla nascita. Diversi altri stati come la Florida hanno approvato leggi che costringono insegnanti e compagni di classe a non fare riferimento agli studenti con i loro pronomi di elezione.
In Florida gli avvocati non si stanno arrendendo
Un querelante, identificato come AV Schwandes, afferma che è non-binary ed è stat* licenziat* da un lavoro come insegnante in una scuola online in Ottobre per continuare a usare il prefisso “Mx” sul lavoro. Gli altri querelanti sono donne transgender che dicono di essere state costrette ad accettare di essere misgenderate. “La Florida invia intenzionalmente il messaggio sancito dallo Stato pieno d’odio e falsato che le persone transgender e non binarie e le loro identità sono intrinsecamente pericolose, specialmente per i bambini”, hanno scritto gli avvocati degli insegnanti del Southern Poverty Law Center, un gruppo per i diritti civili.
Le leggi “non dire gay”
L’ufficio del procuratore generale della Florida non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento. Il caso è l’ultimo a contestare le leggi adottate dalla Florida e da altri stati statunitensi a guida repubblicana volte a limitare le discussioni sull’identità di genere e l’orientamento sessuale nelle scuole. I critici li chiamano leggi “don’t say gay” –non dire gay, e affermano che sono illegali e dannosi per le persone LGBTQIA+.
Cosa succede da mesi in Florida?
Ad Aprile i funzionari dell’istruzione della Florida hanno votato per vietare l’istruzione in classe su questi argomenti. Da tutti i voti delle scuole pubbliche, dopo che i legislatori statali nel 2022 lo hanno escluso, si è giunti fino in terza elementare. Un giudice federale ad Agosto ha respinto una sfida a tale legge, e un appello è stato messo in attesa dopo che lo stato e gli studenti e i genitori che hanno citato in giudizio hanno dichiarato che stavano negoziando un accordo.
Di più su questa legge
Il mese scorso, i gruppi per i diritti civili hanno fatto causa per bloccare una legge simile dell’Iowa che copre l’asilo fino al sesto grado americano. La legge in Florida, nota anche come “Don’t Say Gay” bill, è stata al centro di molte discussioni e proteste. Limita la discussione sulla sessualità e l’identità di genere nelle scuole pubbliche, e ciò include il divieto di insegnare la storia e la contribuzione della comunità LGBTQIA+.
Come potremmo agire?
Diversi attivisti, gruppi LGBTQIA+ e sostenitori dei diritti civili stanno lavorando per contestare questa legge, sostenendo che essa contribuisce a un clima ostile e discriminatorio nelle scuole. La situazione può evolversi nel tempo in risposta alle pressioni sociali, alle azioni legali e ai cambiamenti politici. Ma per scardinare i problemi causati in Florida e tanti altri posti simili ci vorrà del tempo e del duro lavoro.
Cosa possiamo proporre attivamente?
L’educazione è un elemento chiave per promuovere l’accettazione e la comprensione. Introdurre lezioni sulla sessualità e sull’identità di genere nelle scuole può contribuire a creare una cultura più inclusiva fin da giovani. Coinvolgere membri della comunità LGBTQIA+ per condividere le loro esperienze può essere particolarmente efficace nel combattere stereotipi e pregiudizi.
Educare le famiglie è altrettanto importante. Spesso la discriminazione nasce da una mancanza di informazioni o comprensione. Offrire risorse e supporto alle famiglie può aiutare a creare ambienti più accoglienti e solidi. È tempo di agire.
Aeden Russo
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