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È cinema nonostante tutto

Anche quest’anno è tempo di Torino Film Festival

Torna il Torino Film Festival edizione numero 38, tutta online. Chiuse le sale il TFF si reinventa digitale con la sua nuova stella a dodici punte che costituisce il punto più alto della Mole Antonelliana, simbolo di Torino e Museo del Cinema.
Nella convinzione che il cinema con le sue storie sia fondamentale per navigare in questo tempo incerto, lo hanno spiegato il direttore del museo del cinema Domenico De Gaetano e il direttore del festival Stefano Francia di Celle, il festival cambia forma ma non natura.

“Il cinema giovane è l’interesse principale del nostro gruppo di lavoro che viene declinato attraverso la ricerca di film che vengono da tutto il mondo”.

133 i film che si potranno vedere sulla piattaforma Mymovies. Partito il 20 novembre, il festival si concluderà il 28. In particolare, tra i film a tematica LGBT+, il 23 novembre il documentario brasiliano “Mothers of Derick (Mães do Derick)” sulla storia di quattro mamme di un bambino di nove anni, mentre invece il 25 novembre il film rumeno “Camp de Meci Poppy Field” in cui il protagonista Cristi, un poliziotto, vive una realtà formalmente contrastante: lavora in una condizione maschilista nonostante la sua omosessualità segreta.

Comunque vada sarà un successo

Giuria quest’anno tutta al femminile e senza presidente, il TFF ha messo al centro la parità di genere e la giustizia sociale perché come ha spiegato la vicedirettrice Fedra Fateh

“Il cinema può aiutare a immaginare un mondo più giusto, raccontare storie che ci aprono occhi e cuore mentre il virus oscura il cammino”.

Biglietti a €3,50 e abbonamenti sono già disponibili per l’acquisto. Incontri con gli autori, approfondimenti e masterclass saranno disponibili sul canale YouTube del TFF, e anche quest’anno la Rai si conferma media partner del cinema torinese mostrando sul canale Rai Movie pillole quotidiane sulle novità riguardanti il festival e due speciali in seconda serata il 22 e 29 novembre.
I temi che racchiudono la manifestazione dimostrano complessità, varietà, mistero. Insegna perfetta è la stella per rappresentare la nuova identità visiva del Torino Film Festival e segnarne il nuovo passo. La stella diventa l’icona dell’evento di quest’anno, il nuovo logo che rappresenta la memoria della città, della nascita del cinema, della dinamicità e dell’originalità del nostro territorio, esemplare scena del nuovo corso del Torino Film Festival.

 

Davide Figlia