“Con le ali sbagliate” di Gabriele Clima: viaggio alla scoperta di sé stessi

Cosa potrebbe succedere ad un adolescente con dei genitori bigotti che non lo vogliono accettare?

“Con le ali sbagliate”: la trama

Con le ali sbagliate” narra la storia di Nino, un ragazzo di diciassette anni che capisce di essere omosessuale. Lo sa da sempre di esserlo, soprattutto da quando si è innamorato di un suo compagno di gita: Tiziano. I genitori di Nino però non accettano il fatto che il figlio sia gay reputando l’omosessualità come una condizione contro natura. Così Nino, sotto consiglio dei suoi genitori, si ritrova in una “clinica” per correggere con Don Claudio e altri ragazzi “come lui”. Nella “clinica” però qualcosa sconvolgerà Nino e gli farà cambiare idea e fino a fuggire dalla “clinica”. Inizia così una serie di incontri, alcuni pericolosi, altri salvifici, che Nino farà alla ricerca di sé, per potersi finalmente presentare al mondo come “Nino, maschio, omosessuale”.

Chi è Gabriele Clima?


Gabriele Clima è nato a Milano il 28 maggio 1967 ed è scrittore, illustratore e formatore, ha pubblicato moltissimi libri per diverse fasce d’età, dagli illustrati per la prima infanzia alla narrativa per giovani adulti. Nel 2017 ha vinto il Premio Andersen con Il sole fra le dita, entrato nello stesso anno nella selezione IBBY International fra i cinquanta migliori libri al mondo che parlano di disabilità. Nel 2018 ha vinto il Premio Minerva Letteratura e impegno civile con Continua a camminare. I suoi libri sono tradotti in diciotto paesi del mondo.

Considerazione finali: attenzione piccoli spoiler!

Ho personalmente letto il libro e l’ho amato pagina per pagina. Nonostante sia un libro che ho trovato nella sezione ragazzi e, nel 2022 è stato vincitore del premio lago gerundo sezione letteratura per l’infanzia, non reputo sia un libro proprio per tutti.  Questo perché, al suo interno, si trattano argomenti come un suicidio o la discriminazione e il bullismo. Soprattutto per chi è sensibile, potrebbe risultare una lettura pesantina piuttosto che piacevole. Per resto nient’altro da dire. E’ scritto molto bene ed una lettura scorrevole. Molto inclusiva anche nei personaggi visto che non si limita solo all’omosessualità.

Inoltre, secondo la prefazione di Matteo Pucciarelli in questo romanzo, Gabriele Clima, offre spunti di riflessione come:

  • la scoperta di sé stessi;
  • la scoperta della propria identità;
  • il conflitto interiore;
  • il conflitto con la società;
  • il perbenismo;
  • la cattiveria;
  • l’amicizia;

Se, dopo tutto ciò, pensate che possa essere un libro anche per voi, io vi auguro buona lettura,

 

Raph

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