Il Picnic per famiglie con orgoglio di Città del Messico ha permesso ai giovani messicani di potersi riunire in sicurezza per la prima volta dopo tanti anni; grazie al collettivo di tre organizzazioni –It Gets Better México, Red de Madres Lesbianas en México ed Incancias Trans, è potuto nascere un nuovo evento aperto a tutte le famiglie in cui sentirsi i benvenuti. Ma approfondiamo la vicenda.
Qual era la situazione in Messico in tempo corrente?
Come già abbiamo affrontato lo scorso Maggio, la vita per i membri della comunità LGBT+ del Messico è tutt’altro che facile: parliamo di violenza costante da parte di famiglie, amici, e sfortunatamente anche forze dell’ordine. Giovani adulti costretti a fuggire di casa per non essere trivellati con colpi di pistola e che devono lasciare i propri amici a morire nel peggiore dei casi. Per fortuna, centri di accoglienza come Casa Frida hanno aperto sul territorio messicano negli ultimi anni, offrendo un tetto ed un pasto caldo soprattutto ai migranti del El Salvador, Guatemala ed Honduras.
Punto fondamentale da ricordare è che le autorità locali non si occupano di casi di omobitransfobia, ma preferiscono lasciare molte persone a vivere per strada senza cibo piuttosto che agire contro le gravi minacce che subiscono quotidianamente, e che in alcuni casi perpetuano stesso loro.
Oggi invece cos’è cambiato? Ecco il Picnic per famiglie con orgoglio a Città del Messico
Qui entra in gioco l’iniziativa sensazionale che questo trio di gruppi messicani ha potuto organizzare in sicurezza nella capitale dello Stato in questione: qualche mese fa, il Congresso Mondiale delle Famiglie puntava a Città del Messico per tenere il suo incontro annuale; parliamo di uno dei più potenti gruppi contro l’autonomia riproduttiva delle donne ed anti-LGBT+ del mondo. Così, per contrastare tutto l’odio di quel congresso, è stato possibile riunire tutti i tipi di famiglie in un luogo dove potersi sentire felici e al sicuro. L’intera comunità messicana si è potuta incontrare e riunire sotto un unico intento: coesistere. Così i giovani hanno potuto partecipare ad attività ricreative, chiacchierare tra di loro, intrattenimento grazie a performer e drag queens, ma hanno potuto esplorare i concetti di comunità, amore e cura.
Il Pride Bus delle famiglie con orgoglio ha sfilato per le strade
Il WCF, oltre a portare pregiudizi ed osservazioni dannose verso la comunità, è sempre accompagnato da un simbolo distintivo: un discutibile autobus arancione, per girare tra le strade della città ospite con messaggi omotransfobici e violenti. Per fronteggiare questa minaccia, oltre alla bellissima giornata gli organizzatori si sono occupati di realizzare un nuovo bus reazionario, soprannominato il Pride Bus. Girando per molte aree trafficate della città, ha potuto distribuire materiale informativo sulle identità LGBT+ e sulle rispettive famiglie, contrastando il loro odio con l’amore.
Il Pride Bus, come anche il Picnic per famiglie con orgoglio, hanno permesso di diffondere nuovi valori al posto di violenza e odio: orgoglio, amore e lotta. Orgoglio per essere ciò che si è, amore per coloro che si circondano e lotta per un mondo in cui tutti sentano che la loro famiglia è rispettata e riconosciuta.
Aeden Russo
Fonte: All Out