L’Arte per Ritrovarsi… e guarire

L’Arte per Ritrovarsi… e guarire. Il nuovo appuntamento con L’Arte per Ritrovarsi è giunto al termine: una serata al Cartoline Club ricca di emozioni e sensazioni. Ma vediamo di più insieme.

Foto dall’evento. Ph: Marco Costantino

 

L’Arte per Ritrovarsi… e guarire

Lo scorso Sabato 25 Ottobre si è svolto l’appuntamento con il format culturale L’Arte per Ritrovarsi. Un momento dedicato alla cultura, arte e letteratura. Ospiti d’eccezione importanti figure del panorama artistico contemporaneo: Roberto Modafferi, artista e poeta calabro. Chiara Gligora, artista e poetessa sempre di origini calabre. Valentina Romeo, grafica nonché fondatrice di Etimologia Magazine, magazine d’artista sperimentale e indipendente. E infine l’ospite del format per questa giornata Aeden Russo, artista e scrittore napoletano. Tema della serata L’arte per guarirsi, concorde al protagonista Chi viene e chi va.

Ph: Marco Costantino

 

Una presentazione sommaria dell’opera

Per chi non conoscesse il libro di cui si è tenuta la presentazione ve ne portiamo un brevissimo sunto. Si tratta di una raccolta di componimenti poetici, accostati con delle illustrazioni interpretative e tematiche. Studiato in circa quattro anni, è il frutto di un esperimento per avvicinare il pubblico più giovane alla poesia. I temi sono variegati: amore, lutto e rinascita, ai quali si affacciano scoperta di sé e del proprio corpo. Con L’Arte per Ritrovarsi Chi viene e chi va assume una nuova veste narrativa. Non è un semplice libro di cui parlare, ma un modo per riconnettere la propria esperienza interiore con il mondo esterno.

Ph: Marco Costantino

 

L’Arte per Ritrovarsi al Cartoline Club

L’evento di questa serata con il format L’Arte per Ritrovarsi si è svolto al Cartoline Club. Sede dell’Associazione di Promozione Sociale Capitolo 24, ospita incontri, dibattiti, musica dal vivo e tanto altro ancora. Per chi cerca una serata all’insegna di proiezioni, presentazioni, workshop e così via, è il luogo ideale. Non solo un posto da vivere all’occasione, ma un vero simbolo di hangout. Quel polo dove ci si può, per l’appunto, ritrovare per leggere un buon libro, ascoltare musica, bere qualcosa e stare in compagnia. Riservato solitamente ai suoi soci tesserati, apre le porte anche ad ingresso libero per serate come questa. Sabato ne è stato un esempio.

Ph: Marco Costantino

 

Introduzione al format e agli ospiti

Questo appuntamento reggino con L’Arte per Ritrovarsi ha visto una grande affluenza e partecipazione da parte dei residenti. Si è incominciato con una presentazione del format da parte del poeta Modafferi che, accompagnato dalla collega Romeo, hanno introdotto la serata. Tre poesie scritte direttamente dagli organizzatori dell’evento. Perché rompere il ghiaccio così? Semplice: è il risultato del Laboratorio poetico collettivo, poi proposto in serata. Scritte di pugno da Modafferi, Gligora e Russo, hanno permesso ai partecipanti di toccare fin da subito con mano un risultato replicabile anche da loro.

Roberto Modafferi (sx) con Aeden Russo (dx). Ph: Marco Costantino

 

L’Arte per Ritrovarsi con i due autori in dialogo

La serata è poi proseguita sul palco con l’ospite di questo appuntamento de L’Arte per Ritrovarsi: Aeden Russo. Accolto con un applauso del pubblico e accompagnato dalla collega nonché autrice Chiara Gligora, i due hanno realizzato un vero e proprio salotto letterario. Con gli sguardi che incrociavano gli occhi curiosi dei partecipanti, si è intavolata una discussione profonda, guidata dal flusso di coscienza generatosi sul momento. Dalla struttura del libro ai temi affrontati, Russo e Gligora hanno immerso i presenti in un’atmosfera sicura e accogliente. Spesso accompagnati da applausi spontanei e molta intesa, si sono affrontati temi quali il lutto, la perdita romantica, il confronto con le proprie emozioni e il linguaggio.

Chiara Gligora (dx) in dialogo con l’autore. Ph: Marco Costantino

 

Laboratorio poetico collettivo: come e perché

Una volta chiusosi la parte di presentazione, la conversazione si è spostata in modo fluido direttamente all’incontro guidato. Con gli interventi dei tre scrittori presenti in sala i partecipanti hanno avuto modo di sperimentare la scrittura poetica. Una serata per condividere emozioni, esperienze, ma soprattutto scoprire il proprio “io poetico” nascosto. In sala hanno circolato materiali di ogni tipo, tra fogli e penne, permettendo a chiunque volesse di mettersi in gioco in prima persona. Sul palco, invece, sono state proiettate tutte le domande guida, che i nostri moderatori dell’Arte per Ritrovarsi hanno poi fornito ai presenti.

 

L’Arte per Ritrovarsi tra parole ed emozioni

Ecco alcune delle domande che sono state poste all’evento: tema principale il ricordo e l’osservazione. Qui recita l’inizio: “C’è una cosa della tua vita che ti rende felice o che invece ti turba. O ancora qualcosa che ti fa uscire dalla zona di conforto. Prova, attraverso i temi proposti, a raccontarla“. A seguire le domande proposte:

1. Riesci ad immaginare un colore che rappresenti ciò di cui hai scritto?

2. C’è una parola per descrivere le emozioni che provi?

3. Con quale simbolo o immagine rappresenteresti il tuo stato emotivo?

4. Dalla risposta precedente che sensazione fisica provi?

5. Mettiamo in ordine i pensieri dalle risposte che hai dato, crea un unico filo logico.

 

Ecco il risultato proposto dall’autore Aeden Russo come esempio:

 

Questo nero pece che mi sgorga dalle tempie

strabocca dagli occhi, scende e mi riempie.

Un fiume di macerie crollano sulle colline

delle mie esperienze, staccano l’aria,

fanno tremare la terra.

Errante magone di malessere, abitudine visionaria,

fai cadere tutte le mie credenze.

Svuotane le vetrine.

Non resisteranno mai a queste intemperie,

luride e putrefatte dal marciume.

Un guscio vuoto svuotato dal sé,

una paura che si fa materia e nome.

Mi perfora l’addome,

lascia una scia di perché.

Vivo intensamente il mio dolore

 

Il risultato di questo momento di condivisione

Al termine dell’esercizio guidato è stato poi chiesto di leggere i risultati di questa serata. Nonostante all’inizio le proposte fossero lette sul palco dai moderatori, pochi coraggiosi sono saliti di persona a farlo. La partecipazione si è sentita, ed ha coinvolto tutti in una riflessione profonda e intima dell’argomento. Ma soprattutto ha permesso a chiunque di comprendere che per essere poeti serve solo una scintilla, l’intenzione. Tutti hanno un Io in sé capace di narrare qualcosa. La serata si è poi conclusa con un’estrazione; in palio un’opera firmata Asayuna in regalo ad uno dei presenti. E così si conclude L’arte per guarirsi, appuntamento del format L’Arte per Ritrovarsi.

La vincitrice dell’opera in palio con l’autore. Ph: Marco Costantino

 

L’Arte per Ritrovarsi: un commento dell’ospite

Questo il commento a caldo di Aeden Russo, ospite di questa serata: “L’Arte per Ritrovarsi è un format che mi sta a cuore. È uno dei tanti modi che abbiamo noi artisti emergenti di farci sentire nel mondo. Non è facile trovare questi spazi di cultura e sapere. Molto spesso siamo costretti a prendere le redini in mano e fare diversi salti nel vuoto. Con questi eventi quello che spero arrivi agli altri è che siamo una generazione eterogenea. Vogliamo parlare, ampliare le nostre conoscenze ed essere presenti. Abbiamo voglia di fare, tantissima, cerchiamo solamente quel qualcuno che possa credere nelle nostre visioni. Poi al resto vi sbalordiremo noi“.

 

Anche tu puoi fare la differenza!

L’Arte per Ritrovarsi è sempre alla ricerca di posti ed ospiti: perciò rimanete sintonizzati sui canali ufficiali del format. A breve seguiteranno nuove date, eventi e collaborazioni. E per chi stesse leggendo: se sei un autore, un artista, o anche un esercente. Questo cambiamento culturale può partire solo da te. L’Open Call è ancora valida: aspettiamo le vostre candidature all’e-mail arteperritrovarsi@gmail.com o tramite DM su Instagram al profilo @arteperritrovarsi. Aspettiamo con ansia le vostre visioni, voci e racconti di vita. Oppure le vostre porte aperte, gli spazi che potete offrire e l’accoglienza che ci potete dare. Siate parte della rivoluzione del sapere.

 

Un ringraziamento speciale anche ai partner della serata: Elena Biondo e Benedetta Zema dell’Associazione Mille Miglia, in qualità di presidente e vicepresidente. E lo sponsor dell’evento, Poetry Slam Calabria.

L’arte può guarire, e ne siete la testimonianza tutti voi.

 

Aeden Russo

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