Berlusconi e i gay. Venerdi presidio di protesta a Napoli
napoli. movimento. attualità. omofobiascritto da uiallalla | 4 Novembre 2010 | condividi su facebook
Si terrà venerdì 5 novembre alle 16.30 a Piazza Bovio il presidio “I gay a Berlusconi: stevem scarz a munnezz!” organizzato da Arcigay Napoli, Arcilesbica Napoli, Associazione Transessuale Napoli insieme ad altre realtà del territorio in seguito alle dichiarazioni gravemente lesive della dignità delle persone lgbtqui (ma anche delle donne italiane) fatte da Berlusconi martedì scorso al Salone del Motociclo.
Richiamandosi agli articoli 2 e 3 della Costituzione Italiana e della Carta di Nizza (di cui lo stesso Berlusconi è firmatario in qualità di capo di Governo), le associazioni promotrici pretendono dal Presidente del Consiglio scuse ufficiali e dimissioni immediate.
“Contrariamente a quanto si possa pensare - si legge in un comunicato congiunto - non vogliamo essere il capro espiatorio di un Presidente del Consiglio debole, che con la sua dichiarazione ha irrimediabilmente legittimato gli atti di bullismo, di violenza e discriminazione ai danni delle persone LGBTQI, frequentissimi in Italia. Chiediamo, pertanto, che si ritorni a parlare dei problemi reali dell’Italia e di Napoli: i cumuli di munnezza sono ancora qui!”
Appuntamento venerdì 5 novembre alle ore 16.30 a Piazza Bovio 22 fuori la sede del PDL: tutti i cittadini, le associazioni, partiti e la società civile tutta ad aderire, promuovere e partecipare.
Aderiscono al presidio: Popolo Viola Napoli, Studenti Viola Napoli, Federconsumatori Napoli, Giuristi Democratici Napoli, Rifondazione Comunista Napoli e diritti sociali Campania, Giovani Comunisti Napoli, Area Politiche sociali - Giovani Democratici Napoli e provincia, Cellula Coscioni di Napoli, Associazione Priscilla, Cantieri Sociali Napoli, Associazione Radicali Napoli - Ernesto Rossi, PMLI Campania; UDS Napoli e Campania; PdCI e FGCI NApoli; adesioni in aggiornamento
leggi anche...
- Politiche di inclusione per i cittadini lgbt, un convegno all'Università
- "Si fa presto a dire famiglia" al PAN
- San Valentino a Pietrarsa: biglietto unico anche per le coppie gay
- Svegliati Napoli: 20mila in piazza per l'uguaglianza e le Unioni civili
- 23 gennaio in piazza per le Unioni civili: Napoli in prima linea
6 commenti
lascia un commento
Si invitano i lettori ad inserire commenti costruttivi e ad evitare i flame.
Napoligaypress
non si ritiene responsabile del contenuto dei comment inseriti.
I moderatori del blog si riservano di non pubblicare commenti contenenti volgarità,
offese gratuite e incitazioni alla violenza e all'odio e qualsiasi contenuto
che possa urtare la sensibilità dei lettori.
Berlusconi e i gay. Venerdi presidio a Napoli
Si terrà venerdì 5 novembre alle 16.30 a Piazza Bovio il presidio “I gay a Berlusconi: stevem scarz a munnezz!” organizzato da Arcigay Napoli, Arcilesbica Napoli, Associazione Transessuale Napoli insieme ad altre realtà del territorio in seguito…
4 Novembre 2010 | 08:09[…] Aderiscono al presidio: Popolo Viola Napoli, Studenti Viola Napoli, Federconsumatori Napoli, Giuristi Democratici Napoli, Rifondazione Comunista Napoli e diritti sociali Campania, Giovani Comunisti Napoli, Area Politiche sociali … Leggi la notizia alla fonte » […]
4 Novembre 2010 | 08:20[…] (more…) […]
4 Novembre 2010 | 08:36Berlusconi e i gay. Venerdi presidio a Napoli
Si terrà venerdì 5 novembre alle 16.30 a Piazza Bovio il presidio “I gay a Berlusconi: stevem scarz a munnezz!” organizzato da Arcigay Napoli, Arcilesbica Napoli, Associazione Transessuale Napoli insieme ad altre realtà del territorio in seguito…
4 Novembre 2010 | 08:37Ribadisco e suggerisco di leggere Emilio Gadda “Eros e Priapo” per capire, come già si scopre correndo su internet o parlando con la gente per strada, che il fatto che uno sia MACHO sia un valore aggiunto per gli italiani.
4 Novembre 2010 | 18:41D’altra parte anche i gay fanno del machismo una bandiera maltrattando gli effeminati e ghettizzando le transessuali, quindi, per favore, non siamo ipocriti e soprattutto non illudiamoci: l’affermazione di Papi gli porterà solo maggiore consenso in Italia!
[…] (more…) […]
5 Novembre 2010 | 18:59