È iniziata a Bologna l’undicesima edizione “Some Prefer Cake” del Bologna Lesbian Film Festival, ideato e creato dalla regista e attivista, venuta a mancare tre anni fa, Luki Massa e oggi portato avanti dall’associazione Luki Massa e l’agenzia Comunicattive.
Il festival di tre giorni mette al centro i temi della comunità lesbica, le storie e i racconti delle donne che lottano e hanno lottato per l’autodeterminazione.
La programmazione spazierà a 360 gradi dalle mostre ai djset, dalle presentazioni di libri alle proiezioni di documentari, dai film ai cortometraggi e i dibattiti. Tra gli altri, verrà presentato “Invisible Women”, un documentario in anteprima italiana, che ripercorre la storia della comunità LGBT+ inglese; “Lives: visible” di Michelle Citron, che ritrae le lesbiche delle working class di Chicago dagli anni ’30 ai primi ’70. Il film “Melmaridè” in cui è raccontata la nascita del Collettivo Femminista a Piacenza; “Mariella and Monica”, realizzato dal regista Fabio Erdos per The Guardian, film dedicato all’omicidio di Marielle Franco, l’attivista e consigliera comunale di Rio de Janeiro, nota per le sue battaglie sui diritti civili e per il quale, ancora oggi, nessuno ha pagato. Tra i racconti di vita quelli sulla scrittrice al centro di “Worlds of Ursula K. Le Guin”. La conclusione ci sarà domenica con il lesbian cult “Born in Flames”, science-fiction femminista, ambientata in una New York del futuro in cui classismo, razzismo e sessismo continuano a prevalere. E infine, la premiazione.
Potrete trovare il programma completo sull’evento Facebook a questo link: www.facebook.com/events/2393116414237677/
- Redazione GayPress.it
- 21 Settembre 2019
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Cinema