
La proposta di legge passata in aula questo Luglio 2025 e bocciata in seguito a settembre, avrebbe introdotto un sistema di registrazione per le coppie già sposate o unite civilmente all’estero .
La Corte Suprema di Hong Kong si ritrova così da punto a capo e deve trovare al più presto un quadro giuridico. Infatti, nel 2023 aveva stabilito l’obbligo per il governo di creare un quadro normativo entro due anni per il riconoscimento delle unioni tra persone dello stesso sesso. Il termine è il 27 Ottobre 2025.
Nonostante le limitazioni, la proposta era vista come un passo avanti dagli attivisti, ma giudicata insufficiente per creare un reale quadro di uguaglianza. Inoltre, le autorità hanno affermato che, su circa 10.800 unità intervistate, l’80% della popolazione si è dichiarata contraria. Il dato è emerso dopo una consultazione pubblica di sette giorni, al fine di raccogliere le opinioni sulla proposta di legge in questione.
Diritti Lgbt+ ad Hong Kong
- È legale l’attività sessuale omosessuale (1991);
- Età pari del consenso (2006);
- Leggi anti discriminatorie nella fornitura di beni e servizi, ma solo in ambito pubblico;
- Non esistono Leggi anti discriminatorie in tutti gli altri settori (inclusa la discriminazione indiretta e le espressioni d’odio);
- Non è riconosciuto il matrimonio omosessuale;
- Non sono riconosciute le coppie dello stesso sesso;
- Le coppie dello stesso sesso o single non possono adottare;
- È legare il cambio di genere;
- L’accesso della fecondazione in vitro è vietato alle lesbiche;
- Vietata anche la maternità surrogata per coppie omosessuali maschili;
Raph