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Sospeso allenatore di calcio femminile per violenza nei confronti della squadra

Sopeso Fossati allenatore di calcio femminile per frasi omofobe

sei grassa come un maiale“, “Ma dove vai che pesi cento
chili” “Purtroppo le piacciono le donne e quindi va a cercarne altre

Queste sono solo alcune delle frasi, anche omofobe, pronunciate dall’ex allenatore della squadra di calcio Novese.

L’allenatore Fossati, infatti, è stato squalificato per nove mesi, fino al 31 Agosto 2021.
Ha compiuto una serie di episodi di lesbofobia, body shaming, molestie, sessismo e discriminazione denunciati dalle ragazze della squadra.

Il provvedimento preso nei confronti di Maurizio Fossati, come spiega anche il giornale ‘La Stampa’ in un articolo dello scorso 5 dicembre, non punisce però l’ex tecnico per molestie e stalking ai danni di una calciatrice.
Una nota amara, questa, nonostante ci sia la testimonianza diretta della vittima, confermata da quelle delle altre ragazze.

A seguire in maniera attiva la triste vicenda anche Daniela Simonetti, fondatrice di  Il Cavallo Rosa/Change The Game.
Questa, infatti, è la prima associazione di volontarie e volontari in Italia ad occuparsi di contrastare le violenze e gli abusi nello sport.

“Le otto ragazze possono andare a testa alta ed essere fiere di sé stesse: la questione femminile nel calcio può essere affrontata anche grazie a loro. Rimaniamo in attesa del giudizio di secondo grado, nella speranza che le donne nel calcio trovino adeguata tutela da parte dell’ordinamento sportivo”

Parla così la Presidente dell’associazione che sta seguendo il caso.

A poche settimane di distanza dalla giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ci troviamo nuovamente a riflettere non solo su quanto la cultura patriarcale e macista continui a disseminare odio e violenze, ma su quanto ancora ci sia da fare per vedere riconosciute adeguate tutele nel momento in cui ci si trovi ad essere vittime o testimoni di queste.