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Lorenzo Fontana, il nuovo Presidente (omofobo) della Camera

Lorenzo Fontana nel 2016: “I bambini vengano dati ad una mamma e un papà, le altre schifezze non le vogliamo neanche sentir nominare“. Una delle frasi più tristemente celebri del nuovo Presidente della Camera. La legislatura comincia con l’elezione alla terza carica dello Stato una persona chiaramente omofoba e dal linguaggio violento e discriminatorio.

Chi è Lorenzo Fontana?

Attualmente è il vicesegretario della Lega, durante la scorsa legislatura è stato Ministro della Famiglia e della Disabilità e poi degli Affari Europei, durante il governo Conte I. Ha 42 anni, veronese e molto vicino a Matteo Salvini, tanto che il leader della Lega è stato testimone di nozze di Fontana. Ha ricoperto diverse cariche, tra le quali quella di consigliere comunale a Verona, Parlamentare europeo, assessore e vicesindaco a Verona e poi deputato e ministro nella scorsa legislatura.

Per cosa è noto Fontana?

In breve: per le sue posizioni di estrema destra e integraliste cattoliche. Spiegando più nel dettaglio: il 25 aprile celebra San Marco e non la liberazione del nazifascismo. È fortemente vicino agli ambienti di estrema destra della tifoseria organizzata dell’Hellas Verona. Nel 2019 ha partecipato al Congresso Mondiale delle Famiglie a Verona, che riunisce il movimento globale antiabortista, antifemminista e anti LGBT+.

Il neo presidente della Camera è anche noto per essere iscritto al comitato “No194”, che punta ad abrogare la legge che sancisce il diritto all’aborto. Per quanto riguarda la politica estera Fontana è stato molto vicino a Putin, tanto da dichiararsi nel 2018 “Impressionato da tante dichiarazioni di Putin e dal grande risveglio religioso cristiano registrato nel Paese“. Fontana è anche tristemente noto per le sue simpatie per il partito neonazista greco Alba Dorata, definito un’organizzazione criminale dal tribunale di Atene.

Da aggiungere le sue posizioni contro la comunità LGBT+: nel 2017 al congresso della Lega definisce le famiglie arcobaleno delle “schifezze. Nel 2018 in un’intervista al Corriere da Ministro della Famiglia, quando gli viene chiesto come si comporterà nei confronti delle famiglie arcobaleno, risponde “Perché esistono le famiglie arcobaleno?”.

Cosa può fare il Presidente della Camera?

L’elezione di Fontana preoccupa molte persone, occorre quindi chiarire cosa può fare il Presidente della Camera. Il suo ruolo sarà in primis quello di assicurare un buon funzionamento della Camera stessa. In particolare dovrà:

  • sovrintendere sull’applicazione del regolamento della Camera e decidere su questioni di interpretazione dello stesso
  • presiedere la Giunta per il regolamento e potrà chiedere il suo parere per questioni di interpretazione
  • emanare circolari interpretative del regolamento
  • decidere, sulla base dei criteri presenti nel regolamento, sull’ammissibilità di progetti di legge, emendamenti e ordini del giorno
  • convocare la Conferenza dei presidenti di gruppo e predisporre il programma e il calendario nel caso non si raggiunga la maggioranza
  • presiedere l’Assemblea
  • nominare i componenti degli organi interni di garanzia istituzionale (oltre che la Giunta per il regolamento, anche quella delle elezioni e delle autorizzazioni)

Non si tratta quindi di un ruolo solamente rappresentativo, ma di fatto ha il compito di tenere le redini della Camera dei Deputati. Come interpreterà questo ruolo Lorenzo Fontana e cosa farà nel caso la Camera dei Deputati avesse in programma leggi distanti dalle sue posizioni estremiste, al momento non è dato saperlo. L’aspetto però da ribadire è che con Lorenzo Fontana (e anche con il Presidente del Senato Ignazio Benito Maria La Russa, noto per avere una collezione di cimeli fascisti in casa sua) sicuramente viene meno l’idea di un Presidente della Camera come una figura di equilibrio e moderata.