Basta prendere di mira la comunità transgender! Negli Stati Uniti, i repubblicani continuano a indurre campagne per vietare le cure sanitarie. Accusano genitori e medici di abusi su minori, in caso li seguissero. Perché continuare a flagellarci?
Contro la comunità trans: le azioni di quest’anno
La loro agenda è sempre poco fitta, senza precedenti per numero e portata di progetti di legge sulle questioni transgender. Addirittura si parla di bloccare le carriere alias, e l’utilizzo dei pronomi di elezione. Ma non solo, anche vietare lo sport alle ragazze MTF, e l’utilizzo dei bagni rispetto alla propria identità. Insomma, un vero e proprio targeting d’odio. Nelle aule, nei tribunali e in politica si parla sempre di più di genere e sessualità in modo aggressivo. Donald Trump, poi, torna a parlare di limitazioni sui diritti trans, soprattutto in vista delle elezioni 2024. Una spinta molto pericolosa per la comunità transgender. “Questo problema sarà un dibattito nazionale nelle prossime elezioni presidenziali”, ha dichiarato Jay Richards, un ricercatore senior conservatore. Ci credereste mai che per lui “in realtà è politicamente vantaggioso”? Parole sue.
Di più sui progetti previsti
Ad oggi abbiamo ben 300 progetti per 33 Stati, tutti a limitazione prima dei diritti trans, poi quelli LGBTQIA+ in ampio spettro. Sono già più del doppio di quelli di tutto il 2022, secondo alcuni attivisti a sostegno della comunità. Anche se sport ed utilizzo dei bagni sono i temi più caldi, torna anche il divieto sulle cure per l’affermazione di genere, con ben 97 proposte di legge per 27 Stati. Parliamo di fermi per i bloccanti ormonali, terapie sostitutive, e chirurgia di affermazione. Anche le associazioni mediche -che vedono le proposte altamente transfobiche- definiscono queste cure salvavita.
Cosa ne pensa la popolazione?
Ragazz* trans e famiglie stanno attivamente testimoniando contro la proposta, portando alla luce come la loro vita sia cambiata in meglio grazie alle cure. Queste leggi potrebbero avere un impatto mortale. A prova di questo, in Arkansas nel 2021 e in Alabama nel 2022 questi divieti non sono stati approvati. Rimangono gli oppositori, che credono che il sesso assegnato alla nascita è imprescindibile, diffidando di medici specializzati in pediatria, endocrinologia e salute mentale. Anzi, spingono ancora per evitare di “danneggiare permanentemente i bambini”. Nel 2023 questo pensiero dovrebbe essere surclassato.
E quindi cosa accade negli USA per le persone trans?
South Dakota e Utah oramai sono Stati a bollino nero, avendo già firmato i divieti. Presto in Idaho, Missouri e Wyoming sarà abuso su minori seguire una cura di riaffermazione di genere, mentre in Tennessee e Texas abuso famigliare. Almeno in Tennessee se hai più di 18 anni puoi ancora seguire le cure mediche, ma per i minori è ufficialmente reato, approvato Lunedì 13 Febbraio dal Senato. Nonostante in molti stiano ammettendo la difficoltà di ottenere cure a causa dei costi, della mancanza di sostegno familiare o della difficoltà a trovare un medico, le misure continuano. “L’idea che subiamo un contagio sociale che incoraggia le persone a essere trans, in un clima così ostile a loro, è incredibilmente offensiva”, ha detto Chase Strangio, un avvocato dell’ACLU che ha intentato causa contro le leggi dell’Arkansas e dell’Alabama.
I dati parlano chiaro: 121.884 minori con diagnosi di disforia di genere dal 2017 al 2021, e meno del 15%, ha ricevuto le cure, secondo un’analisi della Komodo Health Inc dell’anno scorso. Quanto ancora dovremmo patire? Quando potremmo dire basta? Lasciateci il diritto di poter vivere la nostra vita.
Aeden Russo
Fonte: reuters
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