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Gestazione per Altri reato universale: la battaglia della destra italiana

Meloni e Carfagna vorrebbero rendere la Gestazione per Altri reato universale per punire LGBT e coppie etero sterili

La Commissione Giustizia ha approvato la proposta per rendere la Gestazione per Altri reato universale: la battaglia della destra italiana, iniziata nel 2018, non si è arrestata. Ma facciamo qualche passo indietro e vediamo di che legge e di che proposte si sta parlando.

Si definisce “gestazione per altri” o “surrogazione di maternità” una pratica di procreazione assistita già vietata in Italia dalla legge 40/2004. Tale pratica prevede che un soggetto detto “gestante” porti avanti una gravidanza per conto di una coppia o di un singolo genitore intenzionali. Non sempre la gestante riceve un compenso pecuniario, in alcuni casi si parla di “forma altruistica”, ovvero senza compenso.

La battaglia condotta da Giorgia Meloni e da Mara Carfagna avrebbe l’intenzione di modificare suddetta legge 40/2004. In particolare, si vorrebbe rivedere l’art. 12, inserendovi la seguente dicitura: “Le pene stabilite dal presente comma si applicano anche se il fatto è commesso all’estero”.

Il voto ottenuto in Commissione Giustizia ha sostanzialmente garantito alla destra che la proposta arrivi presto in Aula. Si tratta del primo riconoscimento ufficiale ricevuto da questa folle proposta. Folle sì, in quanto essa esporrebbe di conseguenza i figli delle famiglie omogenitoriali (e non) a una grave condizione di disagio sociale e legale. Già, perché va sottolineato che oltre il 90% delle coppie che ricorrono alla GpA sono eterosessuali.

Pare che, in fondo, la deputata di FdI intenda servirsi dell’aula di voto quale cassa di risonanza per far rimbalzare il discorso a piazze e televisioni. Si direbbe un tempismo eccelso, dal momento che questo avviene proprio in un periodo di aperta campagna elettorale. Giusto in tempo per far rimanere ancora una volta l’Italia indietro su tematiche LGBT+ e diritti civili.

La battaglia della destra italiana sul reato della Gestazione per Altri si gioca sulle vite degli altri

Non meraviglia, ormai, che la destra italiana impronti la propria campagna elettorale su di un presunto interesse nel tutelare “donne e bambini”. Il comportamento di questa destra finisce di fatto, come nel 1978, prima del referendum sull’aborto, per porgere il fianco all’illegalità di determinate pratiche. Corsi e ricorsi storici, a quanto pare.

Il 13 Aprile Filomena Gallo, segretaria dell’Associazione Luca Coscioni, ha sostenuto importanti osservazioni in audizione alla Commissione Giustizia. Ci preme sottolineare in particolare quella che riguarda la supposta estensibilità dell’art. 12 al livello universale: “ha la presunzione di punire la surrogazione in tutto il mondo. Sembra tale dettato ignorare che il reato ex articolo 567 del Codice penale per le coppie che rientrino dall’estero è stato escluso dalla giurisprudenza”.

Anche il Portavoce del Partito Gay Fabrizio Marrazzo ha espresso il proprio disappunto dicendo: “(…) Tale proposta è folle e discriminatoria. Infatti, tale legge andrebbe a punire solo i genitori LGBT+ in quanto hanno un certificato di nascita con genitori dello stesso sesso. Ricordiamo che gli Stati in cui è consentita la GpA anche alle coppie LGBT+ sono, ad esempio, USA, Canada e Inghilterra. Qui sono garantite tutte le tutele alle donne. Invece, una coppia eterosessuale che fa tale pratica in paesi come l’India dove le donne sono sfruttate e non tutelate con tale pratica non sarebbero sanzionate (…)”

Non da ultimo, Alessia Crocini, presidente dell’Associazione Famiglie Arcobaleno ha dichiarato, nell’articolo apparso su Rolling Stone: “È il segno che la campagna elettorale è iniziata e che le destre hanno intenzione di farla non solo sulla pelle delle famiglie omogenitoriali ma anche su quella di tutte le persone eterosessuali con problemi di fertilità”.

Quanto all’opposizione, il PD ha già confermato che farà pervenire una serie di emendamenti soppressivi della proposta. La speranza, però, non fa numero e di conseguenza non fa un fronte unitario. La proposta della destra i numeri invece li ha (e li dà). La proposta per rendere la Gestazione per Altri reato universale procede: questa battaglia della destra italiana è solo il primo passo di una pericolosa campagna elettorale giocata sulle vite degli altri.

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