Radici Festival: avvicinare i giovani al mondo dei professionisti. Un nuovo appuntamento in arrivo per l’artista Asayuna, che presenterà un progetto innovativo digitale. Vediamo di più insieme.
Radici Festival in sunto
“Non cerchiamo perfette realizzazioni, ma splendide idee”, questo il motto della prima edizione del Radici Festival, dedicato al mondo delle illustrazioni. I giovani partecipanti potranno competere mostrando il proprio talento creativo, e le migliori idee verranno selezionate da una giuria. I selezionati, poi, parteciperanno ad un workshop guidato da un professionista. Professionisti ed artisti condivideranno i propri progetti e le proprie esperienze. Sarà presente una mostra di illustrazione gratuita e aperta a tutti. Troverete tutti i presupposti per una bella giornata rivolta al mondo delle illustrazioni.
Un volto conosciuto
Sabato 24 Maggio 2025 si apriranno le danze del Radici Festival, ospitato al Chiostro Comunale di San Lucido. Appare tra i nomi dei professionisti un volto familiare. Asayuna, Graphic designer ed illustratore, che presenterà il suo progetto Kinetic e-poetry. Ad accompagnare il suo intervento la sua arte. Ospite di una mostra di illustrazioni realizzate da professionisti di fama internazionale che porterà le RADICI nel futuro già nei giorni antecedenti al festival. Un evento dedicato a celebrare e promuovere l’arte delle illustrazioni come potente mezzo di espressione. È pensato per i giovani, con l’obiettivo di ispirarli attraverso l’incontro con artisti, professionisti e realtà virtuose al fine di incoraggiare l’esplorazione delle proprie capacità creative.
Radici Festival incontra la Kinetic e-poetry
Dall’analogico alle trasposizioni transmediali: la kinetic e-poetry nasce dall’esigenza di esplorare la Realtà Aumentata come strumento espressivo e culturale, integrando tecnologia e discipline umanistiche, in particolare la poesia. L’esperienza AR unisce contenuti audiovisivi, interattività e narrativa semantica, con l’obiettivo di amplificare la percezione e la riflessione poetica attraverso la sovrapposizione digitale alla realtà fisica. Il percorso è stato complesso: l’artista ha affrontato sfide tecniche legate al tracciamento, alla risoluzione dei contenuti e all’ottimizzazione delle prestazioni, ma anche difficoltà etiche e legali come la gestione del diritto d’autore, l’accessibilità e la sostenibilità del progetto nel tempo. Un racconto che potrà poi approfondire al Radici Festival.
Di più su questo progetto
Ma vediamo uno scorcio in più su Kinetic e-poetry, progetto che verrà presentato al Radici Festival. Il progetto è da considerarsi un’espansione del prodotto artistico già presentato da Asayuna che ben conosciamo. Si tratta di Chi viene e chi va, costruendone una nuova facciata multimediale: parte dal concetto di libro pop-up, da leggere con una lente digitale anziché analogica. Per la realizzazione di questo progetto si è lavorato in due fasi: nella prima, dopo la scelta delle composizioni poetiche da sviluppare, è stato previsto il loro sviluppo in animazione 3D; nella seconda fase, sull’applicazione di Realtà Aumentata ad hoc, per la lettura della poesia su carta e la visualizzazione della sua applicazione 3D.
La congiunzione d’illustrazione, poesia e tecnologia al Radici Festival
La componente digitale della Realtà Aumentata, in questo caso, creerebbe il prerequisito perfetto per una nuova congiunzione tra mondi artistici diversi, riportando una pratica secolare come la poesia a raggiungere frammenti che non si sarebbe mai immaginato di unire. Chi viene e chi va è un progetto che di per sé possiede una notevole potenza espressiva, permettendo a quest’arte e l’illustrazione di coesistere in uno spazio in cui i due mezzi non si sovrappongono. L’aggiunta della Realtà Aumentata non può che accrescere questo potenziale. La poesia non è molto ricercata ultimamente, ma le opere grafiche sì. Ogni giorno sempre più artisti radunano un pubblico eterogeneo con le loro opere, e questo progetto potrebbe avvicinare i giovani all’esplorazione della poesia. Un interessante presupposto da presentare al Radici Festival di quest’anno.
Una sperimentazione con una storia
Alcuni tentativi sono falliti – in particolare, il primo approccio a piattaforme proprietarie chiuse che limitavano la trasmissibilità e la conservazione dei modelli – ma hanno guidato l’artista verso formati aperti, standardizzati e documentati, in linea con i principi della Convenzione di Faro e delle Linee Guida LND. Il successo più grande è stato riuscire a mantenere un equilibrio tra funzionalità e wow effect, costruendo un’esperienza accessibile, poetica e tecnicamente solida, che possa essere fruita oggi e reinterpretata domani, nel rispetto dell’eredità culturale e della sostenibilità digitale. Ma di questo il caro Asayuna approfondirà nel suo intervento al Radici Festival.
Chi viene e chi va appare anche al Radici Festival
Per chi non conoscesse però l’opera su cui è basata questa ricerca vorrei spendere due righe. Il libro di poesie illustrato su cui è centrato questo intervento al Radici Festival, Chi viene e chi va, è un progetto editoriale composto da 200 componimenti e 416 illustrazioni, arricchito da un’espansione digitale in Realtà Aumentata, che dà vita ai testi attraverso animazioni 3D. Questo lavoro, interamente autoprodotto, riflette il desiderio di fondere parola, immagine e tecnologia per comunicare emozioni autentiche e universali. Vi lascio alcuni approfondimenti per chi non potrà essere presente a questo evento.
Sulla mostra realizzata sull’operato di Asayuna: Poesie d’amore in mostra: “Chi viene e chi va – Poesia, illustrazione, essenza”
Sul libro: “Chi viene e chi va”, una storia d’amore
Sull’intervento riguardo la kinetic e-poetry: Poesie d’amore in realtà aumentata
Non vediamo l’ora di poter documentare questa giornata al Radici Festival, e di poter vedere dal vivo questo promettente intervento.
Aeden Russo