Questa volta a far discutere, o forse a far riflettere, è un bacio gay in metro a Napoli: il vizio dell’omofobia non smette mai di manifestarsi in Italia. In un comune lunedì di una comune settimana, senza nessun torto verso nessuno, il passeggero si è detto “stomacato” dalla vista del bacio tra due ragazze. A ciò sono seguiti gli insulti omofobi tipicamente associati a questo tipo di manifestazione deliberata della persona indignata di turno.
Non siamo nuovi ad assistere a scene in cui qualcuno, dall’alto di un arbitrario senso del pudore, si fa portatore di una morale anacronistica. Portatore violento, la maggior parte delle volte. Proprio in un caso come questo, quasi “semplice” nella sua dinamica, si sente fortissima la necessità di una difesa per gli appartenenti alla comunità LGBT+. Non c’è alcun motivo per cui una persona debba aspettarsi di essere discriminato, insultato o anche solo schernito. È proprio questo il motivo per cui non è più possibile parlare di “tolleranza”. Bisognerebbe parlare di “inclusività”. È questo anche il motivo per cui ha così tanta importanza usare le parole nel modo giusto, visto che è facile che provochino dolore inutile.
Malumore e lamentele per un bacio gay in metro a Napoli: il vizio dell’omofobia
Come ogni omofobo che si rispetti, ha negato le proprie responsabilità. L’uomo “disturbato” dalla vista del bacio gay in metro a Napoli ha prima fatto uscire tutta la propria omofobia, per poi lasciarsi andare al negazionismo. In Italia, d’altronde, non siamo nuovi a sentire le voci di chi si dice meravigliato dal bisogno di una legge anti-omofobia. Impossibile non menzionare gli interventi della destra che sostiene che in Italia l’omofobia non esiste.
Ma come chiamare un episodio come questo? Che etichetta dargli, se non quella di omofobia? In una società così ossessionata dall’etichettare e categorizzare sempre tutto, un evento del genere non deve di certo fare eccezione. L’omofobia è però un vizio radicato e la giusta condanna che meriterebbe viene spesso offuscata da una coltre di “cosa ha detto di male?” Nel caso in questione, diverse persone sono intervenute in difesa delle due ragazze. Quasi ironico che l’uomo per difendersi ha aggiunto che si sarebbe comportato allo stesso modo se a baciarsi fossero stati due uomini. In fondo, l’omofobia discriminazioni non ne fa e non guarda in faccia a nessuno. In conclusione, l’uomo commenta sospirando “Questa è l’Italia”, ricevendo un eco che dice “Questa è l’Italia: è razzista, omofoba e sessista.”
Fonte: today.it