Maximo De Marco sarà il referente per la Regione Abruzzo del Partito Gay LGBT+ – Solidale, Ambientalista e Liberale. Il protagonista di questo articolo è nato a Pescara e lavorerà per valutare le città dell’Abruzzo sulle tematiche LGBT+ e non solo. Lo farà, principalmente, per poter presentare le liste del Movimento in questione alle prossime amministrative nei comuni della Regione Abruzzo.
Dopo il grande successo avuto dal Partito Gay a Milano, con il candidato a Sindaco Mauro Festa che i sondaggi danno al 3%, la neonata fazione politica sembra decisa a continuare la propria ascesa e a conquistare tutte le regioni dell’Italia. Percentuali simili, infatti, si stanno ottenendo anche in altre città. Questo, dunque, lascia pensare che la comunità arcobaleno non si rispoecchia in questa classe politica e ha voglia di essere realmente rappresentata da qualcuno che ha a cuore i diritti LGBT+ e non solo.
Tornando al caso specifico, dunque, possiamo scrivere che il Movimento in questione sta facendo il suo approdo in Abruzzo. Dopo questa breve infarinatura possiamo andare a leggere insieme chi è Maximo De Marco, referente del Partito Gay per la Regione Abruzzo, e quali sono alcuni dei suoi obiettivi.
Chi è Maximo De Marco, il referente del Partito Gay per la regione Abruzzo
Continuando a conoscere De Marco, invece, possiamo dirvi che è Presidente dell’European Gay Network di Barcellona e International Art Director dell’UNESCO. È stato imprenditore e cantante ed ha accettato la sfida dal mondo della politica, iniziando dalla sua regione, con l’obiettivo di lavorare per un Abruzzo più inclusivo.
Le parole di Maximo De Marco
(…) Una Regione che ha delle potenzialità infinite, ma che può fare davvero di più aprendosi al turismo nazionale e internazionale, ad esempio, e perché no alle comunità LGBT+. Anche sul nostro territorio sono presenti, attivi e chiedono i loro diritti. Abbiamo aspettato e delegato per troppo tempo e adesso è l’ora di scendere in campo da protagonisti e insieme ce la possiamo fare.
Questo è il momento che aspettavamo da sempre, la fondazione di un Partito attraverso il quale far valere i nostri diritti come liberi cittadini e libere cittadine. L’Abruzzo ha bisogno di questa nuova forza politica che dia finalmente voce a chi non ne ha. Dunque, mi rivolgo a tutta la comunità LGBT+ dell’Abruzzo, alle donne e ai giovani, di aderire a questo nuovo partito e aiutarci a riscrivere la storia. (…)”
Sull’argomento è intervenuto anche Fabrizio Marrazzo, candidato a Sindaco per Roma e Portavoce del Partito Gay Nazionale, che ha dichiarato quanto segue:
“(…) Negli anni abbiamo tentato, prima di esprimere il nostro voto, di far comprendere alle forze politiche quali fossero le principali emergenze socio-economiche avvertite dalla comunità LGBT+. Abbiamo trovato interlocutori che non sono stati in grado di sostenerci. Vogliamo, oggi, poter fare la differenza e tutelare e rappresentare in prima persona le nostre aspirazioni, le nostre idee e i nostri valori. Nostro obiettivo è realizzare un Paese moderno, inclusivo, solidale, ambientalista e liberale, anche insieme a chi LGBT+ non è. La nostra comunità rappresenta il 15% e non ha alcuna rappresentanza istituzionale che possa incidere.”