Site icon GayPress.it

Le coppie che funzionano — Prima Parte

le coppie che funzionano

Di certo non sono la maggioranza, eppure esistono. Stanno insieme da tanto e continueranno ancora a lungo. Ma qual è il loro segreto? Secondo la psicologia, ce n’è più di uno. 

Secondo lo psicologo americano John Gottman, i rapporti di coppia che funzionano avrebbero delle caratteristiche ben precise. Non si tratterebbe (solo) di fortuna, bensì di requisiti ben precisi che ciascuna relazione d’amore dovrebbe rispettare. Vediamo i primi quattro.

1- La coppia condivide una vera e profonda intimità. Ci si conosce bene e non ci sono chissà quali grandi segreti o misteri. L’uno conosce le preferenze dell’altro, quello che piace e non piace, i suoi hobby, i suoi gusti e la sua biografia. Questa reciproca conoscenza — maturata nel tempo — avvolge la coppia in un legame che gode di un’intimità esclusiva. Il sentimento verso l’altro è reale (e non fatuo) perché ci si conosce davvero e non c’è spazio per le idealizzazioni.

2- Nella coppia c’è ammirazione reciproca e affettività concreta. È altamente improbabile, se non addirittura impossibile, amare e stare con qualcuno di cui non si ha stima. Allo stesso modo, le gratificazioni affettive sono fondamentali affinché una relazione sia sana, duratura e felice. Quando la svalutazione e la mortificazione dell’altro prendono il sopravvento, l’amore si spegne e la relazione o finisce o diventa pericolosamente tossica.

3- La coppia è altamente empatica ma soprattutto prioritaria. Senza empatia nei confronti dell’altro vengono a mancare il dialogo, l’ascolto, la comunicazione. Se la persona che dici di amare non è tra le tue priorità, se il vostro “noi” non rientra tra le cose che più ti stanno a cuore, non andrete molto lontano e lo sai. Al contrario, maggiore sarà la capacità di immedesimarti nell’altro e comunicare in modo autentico e sincero, tanto più l’unione si rafforzerà e funzionerà diventando sempre più importante e prioritaria per entrambi.

4- Nella coppia ci si influenza reciprocamente. Senza perdere ciascuno la propria personalità, viene naturale diventare permeabili alle idee e ai modi di essere dell’altro. La prossimità e l’influsso dell’uno sull’altro danno vita a una prospettiva condivisa e a una visione del mondo magari non identica ma sicuramente molto simile.

Nel prossimo post, gli altri “segreti” delle coppie che funzionano e che tutti faremmo meglio a conoscere e, soprattutto, a mettere in pratica.

Alessandro Cozzolino, life coach

Exit mobile version