Non deve necessariamente costare una fortuna, non per forza deve essere esclusivo o plateale. Deve semplicemente essere personale, per chi ami. Ma soprattutto, per il vostro “noi”.
Qual è il suo piatto preferito? Che tipo di libri ama leggere? Quali sono le piccole cose quotidiane che rendono la persona con cui hai una relazione la persona che è? Le idee per i regali da fare a chi amiamo non si cercano online o nei negozi, ma nella vita di tutti i giorni. In quei piccoli dettagli che rendono la nostra quotidianità con l’altro univocamente nostra.
Ricevere qualcosa che a noi in qualche modo interessa, che magari ha un prezzo accessibilissimo, qualcosa di basso costo che però risulta di grande valore per noi, ci fa sentire visti, considerati, amati. Significa ricevere amore. E poco importa quanti soldi si spendono. Quello che conta è l’attenzione e la volontà di capire cosa può essere una sorpresa per l’altro. Ovviamente non vogliamo fare una brutta figura, ma più di tutto vogliamo vedere la gioia e la sorpresa nei suoi occhi. Che magari durerà poco più di un secondo, ma sappiamo che ci dà una botta di endorfine al cervello che manco le smart drugs più cancerogene.
Attenzione ai bugiardi (single o fidanzati) che vi prendono per il culo e vi dicono cose come “Ma dai, ancora co’ ste cazzate? Ma chi se ne frega di San Valentino!”. Mentono. Mentono sapendo di mentire. Come faccio a saperlo? Perché è quello che dico io ogni anno a chi sta a accanto a me, se c’è, oppure allo specchio. Con il lavoro che faccio e le esperienze che ho avuto, so di non essere il solo. Se volete, domani provate a regalare anche solo un bacio perugina a chi, contro il povero san Valentino non sparerebbe frecce di cupido ma armi chimiche nordcoreane. Poi fatemi sapere come reagisce. Non ci vuole la zingara per sapere che, anche solo per un istante, i suoi occhi cambieranno, sorriderà imbarazzato e dentro sarà felice come un bambino a Disneyland.
Alessandro Cozzolino, life coach