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Biden nomina per la prima volta nella storia degli USA una giudice dichiaratamente LGBT+ per la Corte d’Appello

Joe Biden ha nominato una giudice dichiaratamente LGBT per la Corte d'Appello USA.

Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden nomina, per la prima volta nella storia americana, una giudice dichiaratamente LGBT+ per la Corte d’Appello USA. Una svolta storica quella che avverrà negli USA e che è ben lontana dalle svolte che, invece, non arrivano in Italia.

Dopo aver tolto il divieto di cure imposto da Trump per le persone gay e trans e aver nominato Kamala Harris come Vice Presidente, ecco che Biden continua ad aprirsi al mondo LGBT+. Mentre in Italia non si riesce a migliorare e a far passare una Legge che garantirebbe uguali diritti e maggiori tutele per tutti, ecco cosa succede oltre oceano. La Magistrata del Vermont, Beth Robinson, diventerà giudice della Corte d’appello degli Stati Uniti. Sarà la prima persona apertamente LGBT+ a ricoprire tale ruolo.

Usa, Biden nomina giudice dichiaratamente LGBT+ per la Corte d’Appello degli Stati Uniti: il suo nome è Beth Robinson

Il Presidente degli States, Joe Biden, nominerà Beth Robinson come giudice della Corte d’Appello degli USA e sarà la prima dichiaratamente LGBT+. Come apprendiamo dal sito ‘Repubblica.it‘, infatti, sarà la Magistrata del Vermont a ricoprire tale ruolo. A dare l’annuncio ufficiale di questa notizia è stata direttamente la Casa Bianca.

L’avvocatessa 56enne è nota alla comunità arcobaleno e non solo per aver sostenuto il caso che portò alla legge sulle unioni civili del Vermont. Quello, infatti, fu il primo riconoscimento legale nel Paese delle relazioni omosessuali. Successivamente, fece da precursore per legalizzare il matrimonio tra persone dello stesso sesso.

Quello che sta per succedere negli USA sembra lontano anni luce da quello che accade in Italia. Il Governo, infatti, è incapace di migliorare e approvare una Legge contro L’omotransfobia. Altro che Matrimonio Ugualitario…Con la consapevolezza che questi traguardi arriveranno (se arriveranno) tra molti anni nel nostro Paese, facciamo un augurio alla nuova giudice in questione.

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