Tangerine è un comedy-drama del 2015 diretto da Sean Baker.
Presentato nel 2015 al Sundance Film Festival, ha collezionato premi un po’ ovunque. Ma in Italia è arrivato solo al Torino Film Festival di quell’anno, per poi cadere nell’oblio.
Tangerine: la trama
Dopo 28 giorni di detenzione, la prostituta transessuale Sin-Dee (Kitana Kiki Rodriguez) torna nella sua zona. Dopo aver sentito che il suo ragazzo/protettore l’ha tradita con una ragazza “vera”, lei e la sua migliore amica, Alexandra (Mya Taylor), si lanciano in un’odissea tra le strade e i bassifondi di Los Angeles, per scoprire se queste voci hanno un fondamento. Nel frattempo il tassista armeno Ramzik (Karren Karagulian), dopo aver sentito che Sin-Dee è di nuovo in strada, lascia con una scusa la sua famiglia durante la notte di Natale per andare a cercare la prostituta.
Los Angeles non è solo una bugia ben confezionata
Sono state utilizzate diverse applicazioni video, come FiLMIC Pro e una steadicam per stabilizzare l’iPhone nelle riprese in movimento.
Tangerine è un film che sfrutta al massimo le nuove tecnologie – YouTube, Instagram e Vine (che ha usato sia per le musiche che per il casting).
Per la sound track, Baker ha contattato direttamente gli artisti che sceglieva su soundCloud e, una volta assicurati i diritti di un pezzo, ha montato la scena corrispondente sul suo ritmo. Arrivando così ad un mix eclettico con l’aggiunta di Beethoven e della trap music.
Il ritmo del film è caratteristico, aggressivo e vistoso, esattamente come la camminata di Sin Dee.
Che percorre le strade di una Los Angeles disordinata e in movimento, popolata da perdenti e sbandati, da ultimi ed emarginati. In maniera brutalmente onesta.
Il colore del film è quello caldo del mandarino. Che illumina una Los Angeles pop, ma senza avvolgerla con quel solito velo di glamour cui siamo abituati.
Tangerine è un frenetico racconto di sentimenti, impulsi, tradimenti e assoluzioni.
Le apparenti sconfitte si rivelano nascondere e portare alla luce la consapevolezza di non sentirsi ed essere mai soli. Chiunque tu sia. Nonostante tutto e tutti.