LUCCA. L’identità di genere di un personaggio noto a livello mondiale diventa il bersaglio di odio sparso a larghe braccia, senza ritegno e con un’ironia che fa rabbrividire. Le subdole parole arrivano da un personaggio altrettanto subdolo: Fabio Barsanti.
Consigliere comunale di Lucca, eletto nel 2017 nella lista di CasaPound, dichiaratamente fascista. Solo le ultime parole ci dovrebbero fare pensare a che razza di persona ci stiamo riferendo…
Nel suo mirino vi è finita Laurel Hubbard, 43enne atleta neozelandese, sollevatrice di pesi e vincitrice di due medaglie olimpioniche. Anche istruttrice di atlete più giovani. La sua “colpa” è quella di essere un’atleta transgender, biologicamente nata uomo e divenuta per sua volontà Laurel.
Il post, ovviamente, viene tempestato di commenti. Tra consensi e dissensi, spicca un post di una delle giornaliste più seguite in Italia: Selvaggia Lucarelli, la quale dal suo profilo social, evocando ironicamente la politica, «quella bella», racconta del «genio» (Barsanti) che pubblicamente discrimina e offende l’atleta neozelandese.
Queste notizie non sono purtroppo nuove…
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Solo qualche giorno fa Simone Pillon ha misgenderato un’altra atleta transgender, denigrandola…
Ogni volta che mi ritrovo a scrivere questi episodi di transfobia cosi sottile rimango senza parole. Mi sembra, ogni volta, di fare un salto indietro nel Medioevo.
E’ terribile pensare che nel 2021 dobbiamo ancora parlare di portare rispetto a ciò che la “massa” ritiene “diverso”.
Inoltre, ricordiamo che rispettare i pronomi e utilizzare il nome scelto dalle persone trangender o queer, NON E’ UN OPTIONAL.