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Mario Adinolfi prende in giro il candidato di Volt

Mario Adinolfi prende in giro il candidato di Volt Luca Lo Muzio

Mario Adinolfi prende in giro il candidato di “Volt” definendolo in modo dispregiativo “Gay sposato”.
Domenica 1 marzo, in alcuni municipi di Roma, ci sono state le elezioni suppletive per il collegio uninominale 01 del Lazio.

Paolo Gentiloni, dopo la nomina a commissario europeo, ha lasciato un seggio della Camera dei Deputati.
Per questo motivo, gli elettori, erano chiamati a decidere a chi assegnarlo.
Tra i candidati, oltre a Luca Maria Lo Muzio Lezza, c’era anche lui: Mario Adinolfi.

Mario Adinolfi prende in giro il candidato di Volt Luca Maria Lo Muzio Lezza

Mario Adinolfi, a differenza del candidato di “Volt” Luca Lo Muzio, non è la prima volta che concorre a delle elezioni politiche.
Si beh…forse è meglio dire: prova a concorrere.
È risaputo, infatti, che il leader del “Popolo della famiglia“, nonostante siano anni che va in giro nelle aule parlamentari, non ha mai preso molti voti.
Pensate…alle scorse Regionali in Emilia Romagna, nel paese di Bibbiano in provincia di Reggio Emilia, ha addirittura preso solo due voti!

Questa volta però, come viene anche riportato dal sito “Gay.it“, per il “buon” Mario Adinolfi è andata meglio.
Alle elezioni di domenica, infatti, ha ottenuto ben 432 voti pari al 1,32% delle preferenze e non è arrivato ultimo.
Il partito meno votato è stato “Volt” di Luca Lo Muzio con lo 0,97% delle preferenze pari a 316 voti.
Seppur a distanziare i due ci siano solo 116 voti, il leader del “Popolo della Famiglia” appena ha potuto, ne ha approfittato per denigrare il suo avversario.

Negli screen che vedete sotto, un utente di facebook, ha fatto notare come anche questa volta non sia andata cosi bene al “nostro amico” Mario, ma lui ha subito risposto: “Non sono arrivato ultimo. Ultimo è arrivato il “gay sposato” di Volt. Oops.
La reazione dell’interessato non si è fatta attendere.
Luca Maria Lo Muzio Lezza, infatti, ha commentato nei migliori dei modi la triste uscita di Adinolfi.

Molte delle cose che vorremmo dire a Mario Adinolfi le ha scritte il leader di “Volt”.
Non avremmo saputo fare meglio.
Questo può bastare.
Bravo Luca.


Simone D’Avolio

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